Francesco Totti indagato per reati tributari
Non c’è pace per l’ex capitano della Roma, Francesco Totti, finito al centro di un’inchiesta per una presunta omissione nella dichiarazione dei redditi. Stando a quanto riferisce il quotidiano La Verità, il pubblico ministero della Procura di Roma, Vincenzo Barba, ha contestato all’ex numero 10 della squadra giallorossa la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000, che riguarda l’evasione fiscale. La pena prevista per tale reato va dai 2 ai 5 anni di reclusione. Tra qualche giorno, Totti sarà convocato a piazzale Clodio per fornire la sua versione dei fatti rispetto alle accuse che gli sono state mosse.
Ad aggravare la posizione di Francesco Totti ci sarebbe anche la denuncia di Ilary Blasi, ex moglie del calciatore, che lo avrebbe accusato di aver sperperato somme ingenti di denaro al tavolo da gioco. Gli avvocati della conduttrice hanno fatto sapere che l’ex capitano avrebbe dilapidato cospicue somme di denaro al Casinò di Montecarlo. Si parla di oltre 3.324.000 euro spesi dal settembre 2020 al settembre 2023. Un’accusa che, se confermata, solleverebbe interrogativi non solo sul comportamento finanziario di Totti, ma anche sulle sue responsabilità nei confronti della famiglia e dei figli.
I legali di Blasi hanno etichettato come “omissioni gravissime” le incongruenze nella dichiarazione patrimoniale di Totti. La difesa della showgirl ha sottolineato che Totti non avrebbe indicato tutte le carte di credito e i conti correnti a lui intestati. Gli avvocati hanno quindi richiesto un’accurata valutazione da parte del giudice riguardo queste presunte omissioni, suggerendo la possibilità di inoltrare gli atti alla procura per falsa attestazione. La Guardia di Finanza ha però focalizzato le sue attenzioni soprattutto sulla questione delle entrate pubblicitarie, in particolare quelle che riguardano la società Number Ten, tramite la quale Totti avrebbe ricevuto compensi che non risultano allineati con le norme fiscali in vigore.
Mancata denuncia dei redditi pubblicitari
L’indagine iniziale della Guardia di Finanza riguarda la mancata denuncia di una parte dei redditi derivanti da contratti pubblicitari e sponsorizzazioni. La somma non dichiarata, sebbene esigua, ha poi subito un notevole incremento a causa di sanzioni e interessi, arrivando a raggiungere un totale di circa 200.000 euro.
Lo scorso mese di giugno, in concomitanza con le indagini iniziali, c’è stata anche una verifica fiscale condotta dalla Guardia di Finanza, durante la quale è emerso che Totti non aveva aperto la partita IVA per un’attività che, secondo le autorità fiscali, non poteva essere considerata occasionale. L’assenza di una partita IVA ha costituito un elemento chiave nell’inchiesta, dal momento che, secondo la legislazione italiana, chi svolge un’attività commerciale o professionale in modo continuativo è tenuto per legge a registrarsi ai fini IVA. Le attività di promozione e pubblicità, che spesso possono risultare episodiche, dovrebbero infatti essere regolate secondo le normative fiscali italiane, che richiedono trasparenza e correttezza nella dichiarazione dei redditi.
Al momento sono in corso interlocuzioni tra i magistrati e i legali di Francesco Totti per decidere insieme la data dell’atto istruttorio, che dovrebbe collocarsi tra il 9 e il 13 dicembre prossimi.
L’accusa di abbandono di minore
Oltre alle problematiche fiscali e alla presunta evasione, emerge anche un’altra questione che riguarda un presunto abbandono di minore. Nello specifico, si tratterebbe della figlia di Francesco Totti e Ilary Blasi, la piccola Isabel. L’episodio risalirebbe a circa un anno fa, quando la bambina (8 anni all’epoca dei fatti) sarebbe rimasta da sola in casa. Durante una videochiamata, la mamma si sarebbe preoccupata per la sicurezza della figlia e avrebbe allertato le forze dell’ordine.
Al loro arrivo, però, in casa con la bambina sarebbe stata trovata anche la baby-sitter (o la portinaia, sono ancora in corso le verifiche del caso), e quindi l’ipotesi di reato di omesso abbandono di minore sarebbe venuta a mancare. Il padre, che stava trascorrendo la serata in un locale vicino casa, avrebbe fatto immediato ritorno tra le mura domestiche. Le indagini sulla vicenda sono tuttora in corso.
Mentre il destino giudiziario di Totti si dipana tra questioni fiscali e familiari, resta da vedere quali conseguenze ci saranno in un contesto già carico di tensioni e controversie. Dal divorzio al veleno con Ilary Blasi, l’ex capitano giallorosso ha vissuto mesi non facili, soprattutto dopo la fine di un matrimonio che sembrava destinato a durare per sempre.
Tra i due ex coniugi non sono mancate frecciatine e colpi bassi. L’annuncio della separazione è arrivato nel luglio 2022, dopo oltre 20 anni di matrimonio. La coppia è stata coinvolta in una battaglia legale su varie questioni, tra cui accuse di infedeltà e controversie sulla custodia dei loro tre figli (Cristian, Chanel e Isabel) e sull’assegnazione della villa di famiglia. Le pratiche del divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi sono tuttora in corso e restano ancora da definire diverse questioni, tra cui l’affidamento dei figli.