Biden pronto a ricandidarsi per le presidenziali del 2024
Biden pronto a ricandidarsi. Nei giorni scorsi la first lady, Jill Biden, nel corso del suo primo viaggio in Africa aveva già fatto filtrare l’intenzione del marito di candidarsi alle presidenziali del 2024. Molti si chiedevano se l’attuale inquilino della Casa Bianca avrebbe alla fine optato per la ricandidatura, vista l’età già avanzata e i sondaggi non propriamente favorevoli. La crescente polarizzazione interna e le sfide internazionali hanno alimentato negli elettori una voglia di normalizzazione, resta solo da capire chi riuscirà a incanalare al meglio quest’esigenza.
Intanto i repubblicani scaldano i motori. Le primarie vedranno in campo candidati molto diversi tra loro, rappresentando un osservatorio privilegiato per provare a conquistare la maggioranza assoluta dei grandi elettori nel corso delle presidenziali del 2024. La contrapposizione tra blocchi geopolitici rende peraltro la votazione del prossimo anno tra le più importanti nella storia degli Stati Uniti. Vediamo dunque come si posizionano i diversi candidati.
Biden: bocciato da più di 6 americani su 10
Un sondaggio d’inizio febbraio, realizzato dal Washington Post e da ABC, evidenzia una popolarità di Biden piuttosto bassa. Secondo il 62% degli intervistati Biden avrebbe fatto “poco o niente”. In campo democratico ovviamente il dato scende, ma il 22%, ossia quasi un democratico su quattro, ha la stessa opinione circa l’operato del presidente. A gennaio un sondaggio dell’Emerson College vedeva Trump in vantaggio rispetto all’attuale presidente: il 44% contro il 41%, esclusi ovviamente gli indecisi. Similmente, una rilevazione condotta da Harvard CAPS/Harris Poll e commissionata da The Hill, vede invece il tycoon al 46%, mentre Biden resta ancorato al 41%.
Le primarie repubblicane
I repubblicani sarebbero dunque favoriti nonostante la sostanziale tenuta dei democratici nel corso delle elezioni di Midterm. A loro volta i repubblicani devono risolvere internamente la corsa tra l’ex presidente e gli sfidanti, con la possibile discesa in campo del governatore della Florida Ron DeSantis e quella già annunciata dell’ex governatrice della Carolina del Sud Nikky Haley.
Una rilevazione Reuters-Ipsos in vista delle primarie vede infatti Trump al 44%, DeSantis al 31% e Haley al 4%. Qualora i repubblicani, già in leggero vantaggio sui democratici, presentassero una candidatura non divisiva sarebbe facile ipotizzare una vittoria significativa contro Biden. Non resta dunque che attendere le prossime mosse, sia del presidente che degli sfidanti. In ogni caso, comunque finirà la corsa per il 2024, l’inquilino della Casa Bianca si troverà a gestire una situazione internazionale molto complessa. Sarebbe dunque auspicabile una pacificazione interna per poter affrontare efficacemente le sfide globali all’orizzonte.






Comments 2