Le migliori università al mondo nel 2024
La lista Global 2000 del 2024, pubblicata oggi dal Center for World University Rankings (Cwur), ha confermato la leadership di istituzioni accademiche di spicco. Al vertice troviamo ancora una volta l’Università di Harvard, seguita dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) e dall’Università di Stanford. Questa classifica, che rappresenta la tredicesima edizione, offre un quadro significativo delle migliori 2.000 atenei su un totale di 20.966 istituzioni valutate. Diventan così un punto di riferimento nell’ambito accademico globale.
Le metodologie di valutazione adottate dal Center for World University Rankings si distinguono per l’assenza di sondaggi o presentazioni di dati da parte degli atenei stessi. Invece, sottolinea Nova, si basano su quattro criteri principali: istruzione (25 per cento), occupabilità (25 per cento), facoltà (10 per cento), e ricerca (40 per cento). Quest’anno, per stilare la classifica, sono stati analizzati 62 milioni di dati, che testimoniano l’ampia portata e l’accuratezza del processo di valutazione condotto dal Centro. La presenza di istituti prestigiosi come Harvard, MIT, Stanford, Cambridge e Oxford nei primi dieci posti riflette l’eccellenza accademica e la rilevanza della ricerca svolta in queste istituzioni, confermando il loro ruolo di leader nel panorama universitario mondiale.
Il primato delle università statunitensi
Gli Stati Uniti hanno otto Atenei nella top-10, e sono il Paese più rappresentato nella top 2000 con 329 istituti. Harvard, Stanford e il Mit sono le università più citate al mondo e tutte le istituzioni della Ivy League figurano tra le prime 70 quest’anno. In Cina, il numero di atenei tra i primi 2.000 è ora 324, con tutte le istituzioni della C9 League in miglioramento quest’anno. Il Giappone – guidato dall’Università di Tokyo al 13mo posto – conta 110 istituzioni top-2000. Il numero di istituzioni del Regno Unito tra le prime 2.000 quest’anno è 92. Quella di Cambridge è la migliore università pubblica al mondo per l’undicesimo anno consecutivo. La Francia – guidata dall’Università Psl al numero 19 – conta 73 rappresentanti tra i primi 2.000. La Russia, guidata dalla Statale di Mosca al numero 233, conta 46 istituzioni tra le prime 2.000. Altrove, l’Università di Melbourne è al primo posto in Oceania, quella di San Paolo è al primo posto in America Latina e quella di Città del Capo è al primo posto in Africa.
Le migliori università italiane in leggero declino
Sono 67 gli atenei italiani presenti nell’edizione di quest’anno della lista del Center World University Rankings, ma il 75 per cento di queste ha perso posizioni. Un declino dovuto al calo dei risultati della ricerca in un contesto di crescente concorrenza globale. Per quanto riguarda la top 10 degli atenei italiani in classifica, al decimo posto c’è l’Università di Pavia (321ma) al nono Pisa (288ma) e all’ottavo posto Genova (286ma). Al settimo posto l’Università di Firenze (267ma), al sesto quella di Napoli, Federico II (253ma). Quinta si colloca l’Università di Torino, al 245mo posto della classifica mondiale. Al quarto posto fra gli atenei italiani si piazza Bologna (201ma). Medaglia di bronzo per l’Università di Milano, che rispetto all’anno scorso scende di sei posizioni al 186mo posto. L’Università di Padova perde due posizioni e si posiziona al 173mo posto dietro La Sapienza di Roma, che sebbene guidi gli atenei italiani in classifica, scende di otto posizioni al 124mo posto.