Dopo l’ennesimo femminicidio – 105 donne uccise dall’inizio dell’anno – l’Italia si affida alla tecnologia per limitare l’incredibile incremento di violenze subite dalle donne, proprio dalle persone che dicono di amarle. Si chiama “Mobile Angel” e sarà un alleato importante per supportare le donne che si trovano in situazioni di rischio, aiutandole anche a trovare la fiducia e la sicurezza necessaria per ritrovare la propria libertà e la propria indipendenza.
Conclusa la sperimentazione durata quasi 12 mesi presso i Comandi provinciali dei Carabinieri di Milano, Napoli e Torino, diventa finalmente operativo il sistema “Mobile Angel”, che vede la collaborazione tra la Fondazione Vodafone Italia, l’Arma dei Carabinieri e Soroptimist International club di Napoli, Milano alla Scala, Milano Fondatore e Torino.
Mobile Angel è un dispositivo su cui è installata una “App” dedicata in grado di attivare una richiesta di intervento presso l’Arma dei Carabinieri. Dotato di un sistema di geolocalizzazione in tempo reale, potrà guidare le forze di polizia, fornendo coordinate geografiche molto precise oltre ad avere un supporto verbale immediato. Il dispositivo inoltre collega la persona oggetto di violenza anche con parenti o amici che possono contribuire anche loro ad attivare un sistema di protezione immediato.
Dopo un anno di monitoraggio i risultati ottenuti sono il riscontro di una accresciuta percezione di sicurezza da parte delle vittime e una funzione deterrente dell’apparato emergenziale verso gli aggressori.
In questo modo, coloro che hanno subito episodi di violenza, molestie o stalking hanno la possibilità di ritrovare la fiducia necessaria a riappropriarsi della propria vita e libertà.
Intanto la politica prova a riprendere in mano il dossier per mettere a punto misure più efficaci. L’obiettivo è quello di giungere in tempi record ad un rafforzamento della disciplina in vigore (il cosiddetto Codice Rosso), con cui sono state già inasprite le pene previste, prima della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in agenda il prossimo 25 novembre. «Per la prossima settimana è calendarizzato al Senato l’esame del disegno di legge del governo per il rafforzamento e la velocizzazione delle misure preventive e cautelari, già approvato all’unanimità dalla Camera, che speriamo diventi in pochi giorni definitivamente legge dello Stato», ha detto la ministra della famiglia Roccella che ha firmato il provvedimento.