”In America siamo 20milioni di italoamericani e noi della Niaf vogliamo essere il ponte fra Italia ed Usa. L’evento è un esempio perché qui si vedono insieme americani ed italiani, dimostrando il loro affetto ai due Paesi”, ha dichiarato il presidente, Robert Allegrini.
Il gala dinner, al quale hanno partecipato più di 200 personalità del mondo delle istituzioni e dell’industria, professionisti e artisti, ha celebrato l’amicizia tra Italia e Stati Uniti e l’eccezionale contributo dato dagli italoamericani all’economia, alla cultura e ad ogni settore della società americana.
Dopo gli inni nazionali eseguiti, quello italiano da Meri Kacbufi, quello americano da Sofia Robinson-Pelosi, sono intervenuti il Ministro Plenipotenziario Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli italiani all’estero del Ministero degli Esteri e Presidente emerito del Circolo del Ministero degli Esteri; Umberto Mucci, Presidente di We the Italians; e Robert Carlucci, Chairman of the Board della National Italian American Foundation.
Di seguito Andrea Gumina, Presidente dell’Associazione Amerigo, ha descritto la nascita del Transatlantic Investment Committee, nato nell’ottobre del 2021 per favorire un miglioramento delle relazioni transatlantiche sotto il profilo degli investimenti.
Sono poi stati annunciati i vincitori per il 2022 del Premio Letterario delle Quattro Libertà, organizzato dall’Associazione Amerigo, che riunisce gli alumni italiani dei Programmi di scambi culturali internazionali promossi dal Dipartimento di Stato americano.
A conclusione della serata sono state consegnate le targhe dei premi “Two Flags One Heart 2022” di We the Italians. I destinatari dei premi di quest’anno sono la National Italian American Foundation e la leggenda italoamericana del baseball Mike Piazza.
Infine, è stata annunciata l’emissione da parte di We the Italians del suo primo NFT Non Fungible Token. We love Columbus è il nome dell’NFT promosso per sostenere l’impegno di We the Italians in favore di Cristoforo Colombo. La collezione We love Columbus è composta di 1492 NFT ed è stata pubblicata sulla piattaforma Opensea.
Le dichiarazioni
“E’ un momento storico delicato, ma il rapporto Usa-Italia solido anche per future generazioni” lo ha affermato Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli italiani all’estero del Ministero degli Esteri.
“Quello di questa sera è un appuntamento importante per la presenza del NIAF e cioè dell’istituzione americana che tiene viva la memoria degli italoamericani. Un evento centrale perché abbiamo una comunità di valori, di idee e progetti da realizzare con loro, tra cui tenere vivo il raccordo tra i due paesi e una rete di affari di cui possono beneficiare sia gli italoamericani sia le aziende italiane”.
“La NIAF vuole essere il ponte fra Italia e Usa per i 20mln di italoamericani” è il commento di Robert Allegrini – Presidente della National Italian American Foundation.
“In America siamo 20milioni di italoamericani e noi della NIAF vogliamo essere il ponte fra Italia ed America. Quella di questa sera è un esempio perché qui si vedono insieme americani ed italiani per rimarcare il loro affetto agli Stati Uniti e all’Italia”. “Questo premio che ci viene assegnato lo apprezziamo molto perché la NIAF è veramente due bandiere e un cuore”, ha concluso.
“Con Transatlantic Investment Committee promuoviamo coinvestimenti transatlantici nelle tecnologie”, afferma Andrea Gumina – Presidente dell’Associazione Amerigo
“Il Transatlantic Investment Committee è la prima piattaforma lanciata da Amerigo insieme a Federmanager e CSA, che da oggi radunerà anche il NIAF e We The Italians, dedicata alla promozione degli coinvestimenti transatlantici nelle tecnologie individuate dal trattato Trade Technology Council tra Stati Uniti ed Europa”. “Il premio che assegniamo oggi è molto importante perché ricorda le quattro libertà che nel 1941 il presidente Roosevelt citò nel suo discorso prima di entrare in guerra. Ci sono 4 premiati di livello: il Monsignor Paglia, il giornalista Semprini, Antonio Fagioli e il professor Avano, tutti con un’opera su ognuna delle quattro libertà citate da Roosevelt”, ha concluso.
“L’Italia ha bisogno di più America e viceversa per far crescere i due Paesi” ha concluso Umberto Mucci, Presidente di We the Italians
“Abbiamo più di 200 amici stasera che sono venuti a salutare il board della NIAF, ma soprattutto a celebrare l’amicizia fra Italia e Stati Uniti. Abbiamo deciso di festeggiare questi due paesi e la comunità italoamericana che è fondamentale per il successo degli Usa”. “Il nostro motto è: Italy needs more America; America needs more Italy. Questo è testimoniato dai 20milioni di italoamericani che sono partiti dal nulla e adesso sono ovunque all’apice del successo. L’Italia ha bisogno di loro e siamo convinti che se iniettiamo più America nel nostro Paese e più Italia negli States, tutti ne beneficeranno”, ha concluso.