Il borgo di Volterra
Nel cuore della Toscana, arroccata su una collina a oltre 500 metri sul livello del mare, si trova Volterra, una delle città più antiche e affascinanti d’Italia. Con le sue mura etrusche, le strade acciottolate, le botteghe artigiane e i panorami mozzafiato, Volterra è una destinazione imperdibile per chi ama l’arte, la storia e il buon cibo.
Un tuffo nella storia: da capitale etrusca a borgo medievale
Volterra affonda le sue radici in oltre tremila anni di storia. Conosciuta in epoca etrusca come Velathri, fu una delle dodici città-stato della Dodecapoli, il nucleo politico e culturale della civiltà etrusca. Ancora oggi l’impronta di quell’epoca è visibile nelle mura ciclopiche che abbracciano la città e nella Porta all’Arco, una delle poche porte urbane di epoca etrusca rimaste ancora intatte.
Dopo la dominazione romana, di cui resta il ben conservato teatro romano del I secolo a.C., Volterra visse un periodo di grande sviluppo durante il Medioevo, diventando un centro potente e autonomo, conteso tra Pisa e Firenze. Il Palazzo dei Priori, eretto nel XIII secolo, è il simbolo del potere comunale e il più antico palazzo pubblico della Toscana.
Durante il Rinascimento e oltre, Volterra rimase un centro culturale vivace ma fu anche segnata da terremoti, pestilenze e dominazioni che ne hanno stratificato la fisionomia urbana, creando una città unica, sospesa tra epoche diverse.
Cosa vedere a Volterra: tra arte, archeologia e panorami
Passeggiare per le vie di Volterra è come camminare dentro un museo a cielo aperto. Tra le principali attrazioni di Volterra c’è il Teatro romano. Scoperto solo nel 1951, è uno dei teatri romani meglio conservati della Toscana, con gradinate, orchestra e parte della scena ancora visibili. Poi ancora il Palazzo dei Priori, che si trova nel cuore di Piazza dei Priori. Con la sua elegante facciata e gli interni affrescati, ospita oggi il municipio e sale visitabili.
Da non perdere anche il Museo Etrusco Guarnacci, in cui è conservata una delle collezioni più importanti di reperti etruschi, tra cui la celebre Urna degli Sposi e il “Ombra della sera”, una statua bronzea dall’aspetto sorprendentemente moderno. Come non menzionare la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La sua costruzione risale al XII secolo. La Cattedrale è un gioiello del romanico pisano con pregevoli decorazioni in marmo e un sontuoso soffitto a cassettoni. Infine l’Acropoli etrusca, un’area archeologica in cima alla collina dove si trovano i resti di templi, cisterne e abitazioni di epoca etrusca e romana.
Cosa mangiare a Volterra
La cucina volterrana è semplice ma gustosa, fedele alla tradizione contadina toscana. Tra i piatti tipici da provare ci sono: la zuppa volterrana, una variante della ribollita, con pane raffermo, cavolo nero, fagioli e olio extravergine d’oliva. Poi ancora il cinghiale in umido, carne di selvaggina cotta lentamente con vino rosso, pomodoro e spezie. Come primi piatti sicuramente un posto d’onore è per i tagliolini al tartufo. La zona è rinomata per la produzione di tartufi, soprattutto il bianco, pregiato e profumato.
Come dolci tradizionali ci sono i ricciarelli e i cantucci, perfetti da gustare con un bicchiere di Vin Santo.
Molti ristoranti utilizzano prodotti a chilometro zero, provenienti dalle campagne circostanti. Non mancano le enoteche dove degustare i grandi vini toscani, come il Chianti, il Vernaccia di San Gimignano o il Nobile di Montepulciano.
Come arrivare a Volterra
Volterra non ha una stazione ferroviaria diretta ma è facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici. Se si parte in auto da Firenze o da Pisa basta seguire le strade panoramiche della campagna toscana, con indicazioni ben visibili per Volterra.
Se si viaggia in treno o in autobus, la stazione ferroviaria più vicina è Pontedera-Casciana Terme o Cecina, da cui partono bus diretti a Volterra. Anche da Firenze, Pisa e Siena esistono collegamenti autobus giornalieri. Per i più sportivi, esistono percorsi escursionistici e ciclabili, come la Via Francigena, che toccano anche Volterra o i suoi dintorni.
Il centro storico è zona a traffico limitato (ZTL), quindi è consigliato parcheggiare nei parcheggi fuori dalle mura e proseguire a piedi.
Artigianato e cultura: il fascino dell’alabastro
Volterra è famosa nel mondo per la lavorazione dell’alabastro, una pietra calcarea bianca e semi-trasparente già utilizzata in epoca etrusca. Ancora oggi si possono visitare botteghe artigiane dove maestri alabastrai scolpiscono con tecniche tramandate da generazioni.
Non mancano eventi culturali e rievocazioni storiche, come Volterra AD 1398, una festa medievale che trasforma il centro storico in un villaggio del Trecento con figuranti in costume, mercatini, giocolieri e spettacoli.
Natura e dintorni: cosa fare fuori città
Volterra è anche il punto di partenza ideale per esplorare le colline pisane e senesi. A pochi chilometri si trovano le Balze di Volterra, spettacolari formazioni geologiche create dall’erosione, perfette per escursioni e fotografie panoramiche.
Per chi ama la natura, Volterra offre numerosi sentieri per il trekking, tour in bici e percorsi enogastronomici tra oliveti, vigneti e borghi rurali.
Volterra è una perla autentica della Toscana, capace di offrire al visitatore un’esperienza completa: storia millenaria, arte, tradizione, paesaggi mozzafiato e sapori genuini. Non è una città da visitare frettolosamente ma da vivere con calma, lasciandosi guidare dal ritmo lento delle sue stradine, dalla cordialità della gente e dalla bellezza senza tempo che la avvolge.