Tajani: obiettivo governo è raggiungere i 700 miliardi di export
Nonostante le preoccupazioni per i dazi USA e le turbolenze geopolitiche globali, l’export italiano continua ad aumentare. Un polmone economico fondamentale per il nostro Paese, seconda potenza manifatturiera d’Europa. Nonostante ciò, l’esecutivo punta a raggiungere da qui a fine legislatura la soglia ambiziosa dei 700 miliardi di euro. Sull’obiettivo è tornato ieri il vicepremier, nonché Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Lo ha fatto in occasione del convegno “Italia e imprese estere: innovare per competere nel nuovo scenario globale”, tenutosi alla Luiss di Roma.
“Metteremo a disposizione delle imprese italiane la rete delle nostre ambasciate, dei nostri consolati e dell’intero ministero degli Esteri – ha assicurato Tajani – Abbiamo lanciato una vera e propria offensiva con una strategia per l’export. Pensiamo di rimanere negli Stati Uniti, comunque staranno le cose, e rafforzare il mercato interno europeo”.
“L’Italia è la seconda potenza industriale europea ed è tra le più grandi potenze commerciali del mondo – ha ricordato il titolare della Farnesina – Produrre ed esportare è un qualcosa di connaturato al nostro essere, ma non basta l’istinto. Serve una strategia”.
Per questo, prosegue il leader di Forza Italia, c’è bisogno di “una vera politica industriale europea. L’industria e l’agricoltura non sono nemiche dell’ambiente. Vanno bene i limiti, ma occorre tenere conto delle problematiche sociali”.
Un obiettivo ambizioso quello fissato da Tajani. Nel 2024, infatti, il nostro export complessivo si è attestato sui 623,5 miliardi, lo 0,4% in meno rispetto al 2023.
“Nel 2024 l’export italiano ha registrato risultati particolarmente rilevanti nei mercati extra-UE – si legge sul sito della Farnesina – 17,6 miliardi di euro in Turchia (+23,9% rispetto all’anno precedente), 7,9 miliardi negli EAU (+19,4%), 6,6 miliardi di euro in Messico (+7,4%), 5,8 miliardi in Brasile (+8,1%), 6,2 miliardi di euro in Arabia Saudita (+27,9%), 5,2 miliardi di euro in India (+1%). Fra le priorità anche i Paesi dell’Africa, che hanno totalizzato oltre 20 miliardi di export; l’ASEAN con 10,7 miliardi di euro di export e un aumento del 10,3% e i Balcani Occidentali con 6,5 miliardi di euro e +13,4%”.