Delegazione della University of North Florida visita Corciano
Nei giorni scorsi una delegazione della University of North Florida, guidata dalla psicologa Carlene Taylor, è stata ricevuta nel Comune di Corciano. Da anni, infatti, la località umbra sta puntando sull’attrattività internazionale e sugli scambi accademici. Fondamentale, in tal senso, il ruolo della Pieve International School, diretta da Rossella Vasta. Decine infatti le partnership con atenei internazionali, in gran parte statunitensi, vantate dall’istituzione.
In quest’occasione gli studenti americani sono stati ricevuti nella Sala Consiliare dagli assessori Francesco Mangano e Giordana Tomassini. Questi hanno donato alla professoressa Taylor il “grosso corcianese”, una copia di una moneta utilizzata durante il Medioevo.
L’intelligente commistione tra dialogo scientifico e valorizzazione del territorio hanno resto Corciano sempre più attrattiva. I programmi messi in campo per gli stranieri, infatti, vedono un approccio a 360°. Allo studio e agli aspetti didattici si affiancano esperienze più leggere, ma non per questo meno formative, come visite turistiche di prossimità e laboratori enogastronomici. Non a caso Comune, Pieve International School e University of North Florida stanno lavorando a un protocollo d’intesa per implementare la collaborazione con le realtà del territorio.
Tra Jung e San Francesco: il sogno di una comunità sostenibile
“L’esperienza di un viaggio di studio all’estero – si legge in una didascalia realizzata in occasione di un’intervista alla stessa Taylor – è un modo di imparare ad esplorare il cambiamento. Il programma disegnato dalla Taylor si basa su un modello di salute integrato che include la creatività e la spiritualità. Carlene Taylor, che in passato aveva fatto esperienza presso una ‘intentional community’ basata sulle teorie junghiane, ha inteso ispirarsi a quel modello per ricreare all’interno dell’università una comunità sostenibile ispirata alle idee junghiane e agli ideali francescani. Uno in primavera ed uno in autunno sono i programmi previsti dalla prof. Carlene Taylor nella nostra regione, per costruire e far crescere una ‘intentional community’ in questo complesso e ricco percorso di cura che vede nell’ospitalità della nostra regione e della Pieve School un elemento importante”.
Pieve International School, laboratorio per un sapere integrato
“Ricco di storia – si legge sul sito ufficiale – il Campus della Pieve International School è stato sede di numerosi programmi di studio all’estero dal 1987. Alla Pieve International School, studenti provenienti da altri paesi e università si incontrano, studiano e vivono per un anno, un semestre o poche settimane sperimentando un metodo di studio, una cultura e uno stile di vita unici”.
L’elenco di atenei statunitensi che svolgono (o hanno svolto) qui attività è infatti impressionante. Tra questi vi sono: Kendall College of Art and Design (Grand Rapids, Michigan); Cardinal Stritch University (Glendale, Wisconsin); Academy of Art University (San Francisco, California); Montana State University (Bozeman, Montana); American University (Washington D.C.); UC Davis (Davis, California); Chapman University (Orange, California); Franciscan University (Baton Rouge, Louisana); Chautauqua Institution (Chautauqua; New York); Lourdes Universiy (Sylvania, Ohio); Northern Illinois University (DeKalb, Illinois); Washington and Lee University (Lexington, Virginia); Our Lady of the Lake University (San Antonio, Texas); University of Southern California (Los Angeles, California); Rocky Mountain University of Health Professions (Provo, Utah); Rocky Mountain College (Billings, Montana); University of Washington (Seattle, Washington); University of North Florida (Jacksonville, Florida); University of North Carolina Greensboro (Greensboro, North Carolina); University of Wisconsin-Stout (Menomonie, Wisconsin).