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Home Attualità

95 miliardi per Ucraina, Israele e Taiwan: arriva l’ok del Congresso USA

Con 79 voti favorevoli e solo 18 contrari, il Senato americano ha approvato 95 miliardi di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan. Biden: "Pronti a sostenere i nostri alleati"


ELP by ELP
Aprile 24, 2024
in Attualità, Ultimissime
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Zelensky Ucraina
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  • Aiuti a Ucraina e Israele: maggioranza schiacciante in Senato
  • Zelensky: “Contributo vitale per l’Ucraina, grazie America”
  • Corea del Nord: “Quella russa è una guerra giusta e santa”
  • Israele: “Forte messaggio ai nostri nemici”

Aiuti a Ucraina e Israele: maggioranza schiacciante in Senato

Il Congresso americano ha adottato un pacchetto di aiuti militari ed economici da 95 miliardi di dollari. Essi sono destinati principalmente a Ucraina (61 miliardi), Israele (26, di cui però 9 andranno in aiuti umanitari a Gaza) e Taiwan (8 miliardi). Nel testo è stato inoltre inserito un ultimatum alla piattaforma cinese TikTok, sempre più nel mirino dei decisori USA. Dopo l’accordo alla Camera, dunque, raggiunto dopo mesi di stallo, è arrivata anche l’approvazione da parte del Senato, con uno schiacciante voto bipartisan di 79 a 18. “Stasera dopo più di sei mesi di duro lavoro e molti colpi di scena l’America manda un messaggio al mondo intero: non vi volteremo le spalle” ha dichiarato Chuck Schumer, leader dei senatori dem.

“Firmerò questa legge – ha annunciato il presidente Biden – e mi rivolgerò al popolo americano non appena arriverà sulla mia scrivania domani, in modo da poter iniziare a inviare armi ed equipaggiamenti all’Ucraina questa settimana […] La necessità è urgente: per l’Ucraina, che sta affrontando un bombardamento incessante da parte della Russia; per Israele, che ha appena affrontato attacchi senza precedenti da parte dell’Iran; per i rifugiati e le persone colpite da conflitti e disastri naturali in tutto il mondo, tra cui Gaza, Sudan e Haiti; e per i nostri partner che cercano sicurezza e stabilità nell’Indo-Pacifico”. Stoccata che non è passata inosservata in Cina. Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, ha infatti dichiarato che l’aiuto americano “aumenta i rischi di conflitto” nella regione. Parimenti l’iniziativa non è stata gradita dalla Corea del Nord che ha definito “allucinogeno” il pacchetto approvato da Washington.

Zelensky: “Contributo vitale per l’Ucraina, grazie America”

Inevitabile la soddisfazione di Zelensky, che da tempo chiede ai partner occidentali un aiuto maggiore, viste le difficoltà sul campo e l’imminente controffensiva russa. “Sono grato al Senato degli Stati Uniti per aver dato il suo ok ad un aiuto vitale per l’Ucraina – ha commentato Zelensky sui social – Ringrazio il leader della maggioranza Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell per la loro forte leadership nel portare avanti questa legislazione bipartisan, così come tutti i senatori degli Stati Uniti su entrambi i lati della navata che hanno votato a favore. Apprezzo ugualmente il sostegno del presidente Biden e non vedo l’ora che il disegno di legge venga firmato presto”.

Corea del Nord: “Quella russa è una guerra giusta e santa”

Gli Stati Uniti, come è noto, sono il principale sostenitore militare di Kiev. Nonostante ciò, il nuovo pacchetto di aiuti (che include forniture militari vitali) per mesi era rimasto bloccato al Congresso. Responsabile il lungo braccio di ferro tra repubblicani e democratici in vista delle presidenziali. L’esercito ucraino si trova ora a dover affrontare una grave carenza di armi e di nuove reclute, mentre Mosca esercita una pressione costante da Est. Già negli ultimi giorni, però, soprattutto dopo l’approvazione da parte della Camera, sembrava ormai scontato che gli aiuti diretti a Kiev sarebbero arrivati presto. Lo stesso Biden, nel corso di una telefonata con Zelensky, aveva ribadito che gli USA avrebbero continuato ad impegnarsi a “sostenere l’Ucraina nel difendere la propria libertà dall’aggressione russa”.

Significativo che a sostegno di Mosca siano arrivate le dichiarazioni del viceministro degli Esteri nordcoreano Im Chon-il. “Nessun aiuto militare da parte degli Stati Uniti – si legge in una nota di Pyongyang – potrà in alcun modo spingere l’Ucraina a fermare l’avanzata dell’eroico esercito e del popolo russo sulla via della guerra giusta e santa per proteggere i diritti sovrani e la sicurezza del proprio Paese”.

Israele: “Forte messaggio ai nostri nemici”

Come detto in precedenza, il pacchetto interesserà anche Israele, impegnato nel conflitto con Hamas, scoppiato lo scorso 7 ottobre. Il governo israeliano ha ringraziato gli Stati Uniti per gli oltre 26 miliardi di dollari ricevuti, 9 dei quali, però, destinati ad alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza.

“Ringrazio il Senato degli Stati Uniti – ha scritto sui social il ministro degli Esteri dello Stato ebraico, Israel Katz – per aver approvato il pacchetto di aiuti a Israele con una schiacciante maggioranza bipartisan. Nel momento in cui ricorrono i 200 giorni dal barbaro attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, Israele e gli Stati Uniti sono uniti nella lotta contro il terrorismo, nella difesa della democrazia e dei nostri valori comuni. Il pacchetto di aiuti a Israele, che ora è stato approvato da entrambe le camere del Congresso, è una chiara testimonianza della forza della nostra alleanza e invia un forte messaggio a tutti i nostri nemici”.


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