L’ex presidente americano Donald Trump ha annunciato di aver accettato la proposta di Fox News per un dibattito televisivo con l’attuale vicepresidente Kamala Harris. Il dibattito si svolgerà il 4 settembre in Pennsylvania. A renderlo noto è stato lo stesso Trump in un post sulla piattaforma Truth Social.
“Ho dato il mio assenso a Fox News per un dibattito con Kamala Harris mercoledì 4 settembre”, ha scritto il candidato repubblicano. “Questa data è comoda e appropriata – ha spiegato il tycoon – perché avviene due giorni prima del voto anticipato, 6 settembre”.
Un annuncio smentito dalla vicepresidente Harrris, candidata sostituta di Biden, che non ci sta. Difatti il suo staff fa sapere che la data precedentemente fissata, Trump vs. Biden, rimane il 10 settembre con i giornalisti della ABC, quali moderatori.
Trump Harris, le accuse reciproche
Il dibattito era stato precedentemente programmato contro ‘Sleepy Joe Biden’, sulla ABC- ha sottolineato il Tycoon annunciando l’evento – ma è stato revocato in quanto Biden non è più un contendente e io sono in causa contro la rete ABC e George Slopadopoulos, con conseguente conflitto di interessi. Harris sta cercando di evitare il confronto su Fox News – ha chiosato il Tycoon.
Lo staff della vicepresidente accusa Trump di “giocare” sulla data del dibattito in diretta televisiva. “Donald Trump è spaventato e sta cercando di evitare un dibattito a cui ha detto sì cercando rifugio in Fox. Deve smetterla di giocare e presentarsi al dibattito per il quale si è già impegnato il 10 settembre”, ha detto Michael Tyler, il portavoce della campagna di Harris.
Rimane quindi per ora l’incertezza della data, mentre i due si accusano a vicenda di volersi sottrarre ad un confronto televisivo che invece il Paese attende con ansia.
Lo staff di Trump fa sapere che a moderare il dibattito del 4 settembre “saranno i conduttori di Fox News, Bret Baier e Martha MacCallum. Le regole saranno simili a quelle dettate dalla Cnn in occasione del dibattito Trump-Biden del 27 giugno“. L’unica differenza, non di poco conto, è la presenza del pubblico in sala.
L’invito per il 17 settembre
Fox News aveva invitato Trump e Harris a partecipare a un “duello” televisivo in Pennsylvania il 17 settembre. La vicepresidente si era detta fin da subito “pronta” a confrontarsi con il candidato del GOP, accusandolo però di essersi tirato indietro dal precedente accordo per un dibattito su ABC News il 10 settembre. Trump aveva spiegato di non volersi misurare con lei perché non era ancora stata nominata dai democratici, ma ieri la Harris si è assicurata abbastanza delegati per la candidatura ufficiale.
“Come tutti sanno, i democratici hanno incostituzionalmente preso un candidato, che è stato riconosciuto come sconfitto, e lo hanno sostituito senza tante cerimonie con un nuovo candidato”, ha attaccato l’ex inquilino della Casa Bianca. “Questo non è mai stato fatto prima, ed è una minaccia per la democrazia, ma sono totalmente pronto ad accettare i risultati di questo ‘colpo di stato’ e a sostituire Joe sul palco del dibattito con la pazza Kamala Harris”.
Trump sferra un duro attacco a Kamala Harris
“Ho speso centinaia di milioni di dollari, tempo e sforzi per combattere Joe, e quando ho vinto il dibattito, hanno lanciato un nuovo candidato sul ring. Non è giusto, ma è quello che è! ” ha continuato ancora. “Tuttavia, candidati diversi o meno, le loro cattive politiche sono le stesse, e questo sarà rivelato con forza nel dibattito del 4 settembre. Non vedo l’ora di incontrare e discutere con Kamala Harris il 4 settembre. Questa data è comoda e appropriata in quanto è appena prima dell’inizio del voto anticipato del 6 settembre nelle elezioni presidenziali del 2024. Non vedo l’ora di vedere tutti il 4 settembre, nel Grande Commonwealth della Pennsylvania!”.
Pioggia di soldi per la sostituta di Biden
La sostituzione di un “appannato” Biden con la più agguerrita Harris ha portato benefici alle casse dei “dem”. Un totale di 310 milioni di dollari. Tanto ha raccolto a luglio la campagna elettorale. Il dato annunciato, stando a quanto riportato da Politico, è il doppio rispetto ai milioni raccolti dall’ex presidente Donald Trump che ne ha racimolati appena 137.
Il 21 luglio il presidente americano Joe Biden ha annunciato il ritiro dalla corsa per la riconferma alla presidenza e il sostegno alla vicepresidente, che in una settimana appena ha raccolto 200 milioni di dollari.