I bambini provenienti da tutto il mondo
A maggio arriva un esercito di bambini festanti provenienti da ogni angolo del mondo per incontrare Papa Francesco. Il Vaticano organizza la prima “Giornata Mondiale dei Bambini” a Roma, con la partecipazione di ragazzi provenienti anche da zone di guerra. Papa Francesco dialogherà con i piccoli ospiti per i quali sono stati individuati tre percorsi:spiritualità, solidarietà e cultura.
Ieri con una conferenza stampa presso la sala stampa della Santa Sede è stata presentata “La Giornata mondiale dei Bambini”. Un evento che porterà a Roma il 25 e 26 maggio bambini dai 6 ai 12 anni, provenienti da ogni angolo del mondo e anche ragazzi dalle zone di guerra, dalla Palestina all’Ucraina, dall’Afghanistan alla Siria. Una due giorni organizzata dal Dicastero della Cultura e dell’Educazione della Santa Sede, dalla Comunità di Sant’Egidio dalla cooperativa Auxilium. Coordinatore generale dell’evento è padre Enzo Fortunato, nominato di recente da Bergoglio portavoce della Basilica di San Pietro.
Un evento mondiale che ricorda quello del novembre scorso, denominato “I bambini incontrano il Papa” che vide la partecipazione di bambini e bambine provenienti da 84 Paesi.
Padre Fortunato ha definito l’evento “storico, un’iniezione di gioia per la chiesa”. I bambini dialogheranno con Papa Francesco. Secondo alcune stime, l’evento dovrebbe portare nella Capitale oltre cinquantamila bambini. Gli organizzatori però non si sono sbilanciati sui numeri delle presenze ma padre Fortunato con gli occhi che brillavano ha detto “Ci faremo sorprendere”.
L’organizzazione
La macchina organizzativa è quindi partita, oltre al oltre al dicastero Vaticano anche Sant’Egidio, la cooperativa auxilium e la Figc, ma ci sarà uno sforzo collettivo anche da parte di altri soggetti ed enti, tra cui Ferrovie dello Stato, MSC Crociere, Ita-Airways, Vicariato, Federalberghi, e Fiera di Roma. Cosi come a novembre, gli organizzatori stanno elaborando ogni dettaglio per il trasporto e il soggiorno dei piccoli, che considerata l’eta avranno bisogno di particolare assistenza.
Gli eventi
Due gli eventi principali – ha spiegato il coordinatore padre fortunato: “È previsto un incontro tra il Papa e i bambini, fatto di testimonianze e domande dirette e ancora (in un’area ancora da definire che potrebbe essere il Circo Massimo) ci saranno esibizione di artisti e alla fine un intervento del pontefice nella forma che più gli piace ovvero il dialogo diretto”.
A seguire, la domenica – ha detto padre Fortunato- ci sarà la celebrazione della Santa Messa in piazza San Pietro, celebrata dal Papa”. Durante l’incontro con la stampa padre Fortunato ha dichiarato:” Non posso non ringraziare Papa Francesco per aver istituito la prima Giornata Mondiale dei Bambini, come coordinatore dell’iniziativa- ha detto padre Fortunato – metterò tutto il mio entusiasmo e la mia capacità di sognare, e chi più dei bambini può insegnarci a farlo? E quale sogno più grande della pace? Ripartiamo da loro, dalla loro semplicità e voglia di futuro e dalle parole del Signore tratte dall’apocalisse che il Santo Padre ha scelto come tema e motto per la prima edizione della Giornata mondiale dei Bambini” : “Ecco io faccio nuove tutte le cose”.






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