Il traffico rappresenta da sempre una delle note dolenti di New York. D’altronde, in una città che conta oltre 8 milioni di abitanti, a cui si aggiungono centinaia di migliaia di turisti, non potrebbe essere altrimenti.
Per capirlo, basterebbe infilarsi in un taxi o anche in un autobus a Manhattan, durante l’ora di punta. Le strade della Grande Mela tendono a congestionarsi con una facilità a tratti disarmante, e ciò spesso rappresenta un problema anche per i pedoni.
Ai semafori, questi ultimi sono costretti a fare delle vere e proprie corse per attraversare la strada prima che scatti il rosso, un pericolo per la loro incolumità, visto che subito dopo le vetture iniziano a sfrecciare come se nulla fosse. Una situazione già difficile di per sé, insomma, che però, secondo gli ultimi dati, sta sfuggendo di mano alle istituzioni locali, sempre più velocemente.
A New York, ora, il traffico fa davvero paura
Le statistiche non mentono: a New York le persone hanno una maggiore probabilità di morire in un incidente stradale che per un colpo d’arma da fuoco. I dati della città, mostrano che 127 persone sono state uccise da automobilisti nei cinque distretti nei primi sei mesi del 2024. Si tratta del 55% in più rispetto alle 82 vittime a cui hanno sparato nello stesso lasso di tempo.
Queste statistiche arrivano mentre il sindaco Eric Adams ha dato ordine alla polizia di New York di reprimere in modo aggressivo le armi illegali. I sostenitori della sicurezza stradale, nel frattempo, hanno criticato il primo cittadino per non aver fatto abbastanza per evitare che le persone morissero a causa dei sinistri.
“Fin dal primo giorno, l’amministrazione ha chiarito che la nostra priorità assoluta è la lotta alla violenza riguardante l’uso di armi da fuoco”, ha invece dichiarato il commissario della polizia di New York Edward Caban. Dal suo canto, la NYPD sostiene che il piano sta funzionando. Gli omicidi legati alle armi in città sono diminuiti del 29% nella prima metà dell’anno, rispetto al 2023.
I pedoni tra le vittime più colpite
Sfortunatamente, però, i dati sugli incidenti stradali vanno nella direzione opposta. I morti in città stanno per raggiungere il numero più alto almeno dal 2013, l’anno prima che l’ex sindaco Bill de Blasio entrasse in carica e lanciasse la sua iniziativa “Vision Zero”.
I dati mostrano che le principali vittime del traffico di New York sono i pedoni: in questi primi 7 mesi del 2024, sono state investite già 61 persone, 18 in più rispetto allo scorso anno.
I funzionari del Dipartimento dei Trasporti attribuiscono l’aumento delle vittime alla guida spericolata da parte degli utenti del traffico, non curanti neanche degli attraversamenti pedonali.
La risposta dell’amministrazione
Eppure, nonostante ciò, l’amministrazione comunale di New York continua a sostenere che entro la fine dell’anno le cose miglioreranno.
In particolare, la portavoce di Adams, Liz Garcia, ha dichiarato: “Sebbene sei mesi di dati non riflettano i successi critici ottenuti dal governo nel ridurre la violenza stradale, siamo fiduciosi che le nostre misure di sicurezza continueranno a preservare l’incolumità pubblica per tutti i newyorkesi”.
Garcia, inoltre, ha ribadito l’importanza della Sammy’s law. Con la legge in questione, il governo locale può imporra agli automobilisti un limite di 20 miglia orarie quando transitano in città.






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