Omicidi, aggressioni ed altri episodi violenti. Sono queste le motivazioni che hanno portato l’amministrazione di New York ad installare nelle stazioni della metropolitana i metal detector anti armi. I primi monitor sono stati attivati a Fulton Street, Lower Manhattan, nel corso di un evento al quale ha preso parte anche il sindaco Eric Adams.
Se il progetto pilota, dalla durata di 30 giorni, porterà risultati concreti, gli scanner saranno posizionati nelle principali stazioni metro della città, che ogni giorno sono frequentate da circa 3 milioni di persone.
Il sindaco: “Vogliamo prevenire incidenti di massa”
“Stiamo ufficialmente lanciando un piano iniziale riguardante una nuova e rivoluzionaria tecnologia di rilevamento delle armi”, ha detto il sindaco Adams. “Questo è un modo per prevenire la presenza di persone armate nelle nostre stazioni e scongiurare così incidenti di massa episodi di criminalità”
Sebbene l’obiettivo principale sia quello di tenere le armi fuori dalla metropolitana, gli scanner possono rilevare anche altri oggetti, tra cui le lamette, che possono diventare armi di aggressione. Per motivi di sicurezza, la polizia dei trasporti non ha reso noto l’elenco dei luoghi in cui saranno installati gli scanner.
Stando alle prime indiscrezioni, i detector saranno spostati da una stazione all’altra in diversi momenti della giornata. Ciò significa che i pendolari non sapranno quando e dove saranno controllati.
Come funzionano i nuovi dispositivi di New York
I nuovi dispositivi sono stati prodotti da Evolv, ditta specializzata in questo particolare settore, cui rilevatori sono utilizzati in diverse scuole ed in numerosi luoghi pubblici degli USA. Il metal detector mostrato in un primo momento a Fulton Street in primavera, emetteva un breve segnale acustico quando passava un agente di polizia con una pistola, mentre restava spento quando entrava in contatto con cellulari o altri dispositivi tecnologici.
Adams ha detto che sono stati condotti migliaia di test sulle macchine, dotati dell’intelligenza artificiale, e che lui e altri dirigenti della città sono rimasti impressionati dai risultati. “Penso che questa diventerà la normalità per noi. Alla fine, ogni tornello sarà in grado di segnalare se qualcuno porta una pistola”, ha detto il primo cittadino di New York. “Penso che tutto ciò cambierà il sistema dei trasporti in tutto il mondo. Come sempre, la Grande Mela sarà all’avanguardia”.
L’istallazione degli scanner si è resa necessaria in seguito ad alcuni episodi che hanno visto protagonista, suo malgrado, la metropolitana locale. Nei primi mesi del 2024, lungo i binari sotterranei della città, hanno perso la vita tre persone.
A marzo, invece, un uomo venne colpito da proiettili di arma da fuco all’interno di un vagone, l’arma è risultata poi essere di sua proprietà. Con la nuova tecnologia, dunque, l’amministrazione locale spera di tutelare maggiormente l’incolumità dei propri passeggeri e cittadini.
Lo scetticismo della Legal Aid Society
L’attivazione degli scanner, avviene in un momento in cui i crimini nella subway sono diminuiti del 7,8% rispetto all’anno scorso e di quasi il 27% nelle ultime quattro settimane, in relazione allo stesso periodo del 2023.
Eppure, c’è chi ancora non è convinto dell’utilità e della funzionalità di questi dispositivi. La Legal Aid Society, ad esempio, ha scritto in un comunicato: “Questi scanner creeranno notevoli disagi, aggiungendo congestione e ritardi a un sistema già sovraccarico”.
L’associazione ha inoltre aggiunto: “I dispositivi sono un’ingiustificata invasione della privacy e mettono a rischio la vita delle persone a causa del panico che un inevitabile falso allarme provocherebbe nelle stazioni”.
Questa e’ La Merica. E’ più facile munire con scanners posti completamente pubblici. come i subways, che rendere le armi, come gli AR-15, illegali.