Cani e gatti potranno viaggiare nella cabina dell’aereo
Una ventata di novità è in arrivo nei cieli italiani. A partire da lunedì 12 maggio, grazie a una storica delibera del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), anche gli animali di grossa taglia potranno finalmente viaggiare al fianco dei loro padroni all’interno della cabina passeggeri degli aerei. Questa decisione, che aggiorna radicalmente le normative finora in vigore, segna la fine di un’era in cui cani e gatti più grandi erano costretti a viaggiare nella stiva pressurizzata.
La soddisfazione di Salvini
La notizia, accolta con immensa soddisfazione dal vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, come specificato in una nota ufficiale del Ministero, rappresenta una svolta significativa per tutti coloro che considerano i propri animali domestici membri della famiglia a pieno titolo e desiderano portarli durante i loro viaggi. Il dicastero sottolinea come questa innovativa misura vada incontro alle esigenze di milioni di italiani, semplificando notevolmente la logistica degli spostamenti aerei con i propri amici a quattro zampe e promuovendo il loro benessere.
La normativa attuale
Fino a oggi, le restrizioni sul trasporto aereo di animali domestici, soprattutto quelli di taglia più grande, rappresentavano un ostacolo non indifferente per molti viaggiatori. La prospettiva di doversi separare dal proprio fedele compagno durante il volo, relegandolo in un ambiente sconosciuto e potenzialmente stressante come la stiva, generava spesso ansia e preoccupazione sia negli animali che nei loro proprietari. Le normative finora in vigore, infatti, prevedono che solo gli animali di piccola taglia, solitamente alloggiati in trasportini dalle dimensioni ridotte, siano ammessi in cabina, considerati come bagaglio a mano speciale. Per cani e gatti più grandi, l’unica opzione disponibile è il trasporto in stiva, un’area dell’aeromobile non accessibile ai passeggeri durante il volo e caratterizzata da condizioni ambientali variabili, nonostante la pressurizzazione.
Le novità in arrivo dal 12 maggio
La nuova delibera dell’ENAC, attesa per lunedì 12 maggio, introduce un cambiamento di paradigma, aprendo le porte della cabina anche agli animali di peso e dimensioni maggiori. Il cuore della normativa è chiaro e inequivocabile: “È consentito il trasporto in cabina di animali domestici, alloggiati all’interno di un apposito trasportino da collocarsi anche al di sopra dei sedili, purché adeguatamente assicurato tramite le cinture di sicurezza o altri sistemi di ancoraggio”. Questa formulazione introduce un elemento fondamentale: la sicurezza dell’animale e degli altri passeggeri. Il trasportino dovrà essere idoneo al trasporto aereo e dovrà essere fissato saldamente al sedile.
Il limite di peso
Un dettaglio di notevole importanza riguarda il limite di peso. La nuova normativa prevede che “il peso complessivo dell’animale e del trasportino può essere superiore ai limiti attualmente previsti ma non eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio”. Questa specifica tecnica, sebbene lasci un margine di interpretazione alle singole compagnie aeree in termini di peso massimo consentito, segna un’apertura significativa rispetto al passato. Non sarà più il peso dell’animale in sé a costituire un ostacolo insormontabile bensì il peso complessivo con il trasportino, aprendo di fatto la possibilità anche a cani di taglia media e, in alcuni casi, anche a cani di taglia grande di viaggiare in cabina.
Si potrebbe incentivare il turismo pet-friendly
Questa svolta normativa potrebbe avere anche un impatto positivo sul settore del turismo pet-friendly. La maggiore facilità nel trasportare animali domestici in aereo potrebbe incentivare un numero maggiore di persone a scegliere destinazioni raggiungibili via aerea, con un conseguente aumento della domanda di strutture ricettive e servizi dedicati agli animali.
Naturalmente, l’implementazione di queste nuove regole richiederà una fase di transizione e di adeguamento da parte delle compagnie aeree. Sarà necessario definire con precisione le dimensioni massime consentite per i trasportini, le modalità di ancoraggio ai sedili e, eventualmente, il numero massimo di animali ammessi in cabina per garantire la sicurezza e il comfort di tutti i passeggeri. È plausibile che le singole compagnie aeree svilupperanno delle policy specifiche in linea con le direttive dell’ENAC, fornendo indicazioni dettagliate ai viaggiatori sulle procedure da seguire per poter portare il proprio animale domestico in cabina.
Nonostante questi aspetti ancora da definire nel dettaglio, la decisione dell’ENAC segna indubbiamente un momento storico. L’addio alla stiva come unica opzione per gli animali di grossa taglia e il benvenuto nella cabina rappresentano un segnale forte e chiaro di un’evoluzione culturale che riconosce sempre più il ruolo affettivo e la centralità degli animali domestici nella vita delle persone. A partire dal 12 maggio, viaggiare con il proprio fedele compagno al fianco diventerà realtà, aprendo nuove prospettive per le vacanze e gli spostamenti di milioni di italiani.