I love Italia
La culla dell’arte, il giardino d’Europa, il Belpaese, sono tante le definizione per parlare dell’Italia, la meta turistica preferita dagli Americani. Anche quest’anno si conferma il trend positivo che vede lo “stivale d’Europa” in cima alla lista dei luoghi scelti dagli statunitensi per le loro vacanze estive. ” I love Italia” è oggi negli States una frase molto popolare, usata anche da chi non ha ancora pianificato una vacanza in Italia ma nutre la speranza di farlo presto.
I turisti americani
Secondo i dati di Federalberghi, sempre più stranieri scelgono il nostro paese come meta delle loro vacanze, la presenza più numerosa è rappresentata dagli Americani, a seguire i visitatori asiatici, inglesi e tedeschi. A scegliere l’Italia sono i turisti che amano le vacanze culturali, i soggiorni nelle città d’arte, ma sono anche tanti quelli che scelgono le mete balneari, di montagna e i piccoli borghi, dove si sta sviluppando una turismo grazie all’impegno del Ministero competente che ha messoo in atto una serie di iniziative per il ripopolamento di aree meravigliose ma poco conosciute e fuori dal circuito nazionale turistico.
La promozione del Made in Italy negli Stati Uniti, attraverso le Istituzioni italiani, contribuisce ulteriormente a far conoscere il nostro Paese e le eccellenze del territorio. Il settore si conferma un’importante volano dell’economia nazionale anche grazie ad alcune misure varate dal governo, come il sostegno agli acquisti in Italia tramite l’abbassamento della soglia del tax free shopping e incentivi per la riqualificazione delle strutture alberghiere.
La soglia del tax free di 70 euro
Dal 1 febbraio 2024 l’abbassamento della soglia di applicabilità del cosiddetto Tax Free, previsto dalla legge di Bilancio. I cittadini extra UE potranno richiedere il rimborso dell’imposta a partire da una spesa di 70 euro. L’importo è dimezzato rispetto alla precedente soglia di 154 euro.
L’Italia era finora uno dei Paesi con il tetto più alto: in Germania e Spagna i turisti hanno diritto al rimborso Iva su qualsiasi cifra, in Francia la soglia è stata abbassata nel 2021 a 100 euro e la Grecia l’ha ridotta da 120 a 50 euro.
Secondo Il Sole 24 Ore, “Le prime stime del Ministero competente sui dati della Banca d’Italia secondo cui i turisti extra europei nel 2019 hanno speso circa 3,1 miliardi di euro in prodotti a cui è stata applicata o avrebbe potuto applicarsi l’esenzione Iva, hanno parlato di un potenziale extra gettito per la Pubblica Amministrazione di 119 milioni di euro all’anno a fronte di una perdita ‘immediata’ di circa 30 milioni riconducibile all’Iva da rimborsare sui prodotti tra i 70 e i 154,94 euro. Gli effetti di questo provvedimento – prosegue – tuttavia, non sono esclusivamente fiscali. L’abbassamento della soglia tax free, infatti, potrebbe ridisegnare la geografia dello shopping in Europa”.






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