Il premier dell’Autorità Palestinese a Roma
I nuovi finanziamenti per la popolazione palestinese
“Ho informato Mustafa – ha aggiunto – che il Governo ha disposto nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a quanto già fatto in risposta alla crisi. Di questi, 5 milioni saranno destinati a Unrwa. A seguito del lavoro svolto dalla commissione indipendente presieduta dall’ex ministra francese Colonna e delle misure a tutela del principio di neutralità, l’Italia ha deciso di riprendere a finanziare specifici progetti destinati all’assistenza ai rifugiati palestinesi. Questo solo dopo controlli rigorosi che garantiranno che neanche un centesimo possa rischiare di finire al sostegno al terrorismo”. 30 milioni di euro saranno invece dedicati all’iniziativa “Food for Gaza”.
Nel corso del colloquio, Tajani ha infatti annunciato che, dopo i primi due pacchetti di aiuti da 20 milioni già stanziati, il Governo ha deciso di predisporre un nuovo, terzo pacchetto che, dai 20 milioni già decisi nelle scorse settimane, si è disposto di incrementare a 30 milioni di euro. L’iniziativa “Food for Gaza”, che il vice presidente del Consiglio aveva presentato al ministro degli Esteri israeliano Katz durante la sua visita a Roma del 7 aprile, è stata attivata in coordinamento con Fao, Pam e Ficross per portare un aiuto concreto, in termini di sicurezza alimentare, alla popolazione palestinese.
Gli aiuti umanitari forniti dall’Italia
Si tratta di un ulteriore sostegno che si aggiunge al lavoro fatto dall’Italia sul fronte umanitario durante gli scorsi mesi per portare in salvo fuori dalla Striscia di Gaza 156 cittadini palestinesi. Di questi, 58 erano minori feriti che hanno beneficiato in Italia delle cure dei nostri ospedali e relativi accompagnatori. Rimane attiva in parallelo la collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti dal punto di vista medico con l’invio di personale italiano nel Paese. I nostri medici hanno contribuito a visitare e operare alcuni pazienti pediatrici con gravi traumi trasportati da Gaza. “Noi crediamo che sia necessario lavorare alla soluzione “due popoli, due Stati” nella cornice di un più ampio processo politico che porti alla pace, frutto di un’azione regionale coordinata, con un forte appoggio della comunità internazionale.
Il sostegno all’Autorità Palestinese
È essenziale affrontare sia l’emergenza umanitaria del popolo palestinese e le sue legittime aspirazioni ad avere un proprio Stato, sia le altrettanto legittime esigenze di sicurezza di Israele. La creazione di uno Stato palestinese deve essere parte integrante di tale percorso” ha dichiarato il vice presidente. Tajani ha ribadito che l’Italia continuerà ad assicurare, come nel passato, il pieno sostegno all’Autorità palestinese e al suo rafforzamento, come dimostrano le iniziative per lo sviluppo di capacità autonome nel settore della governance e della sicurezza.
“Da parte nostra c’è pieno sostegno all’Anp”, ha continuato Tajani. “Siamo impegnati anche come presidenza G7 per lavorare per una stagione di pace, chiediamo con forza un immediato cessate il fuoco a Gaza. Abbiamo apprezzato molto la scelta di Roma come prima tappa del suo viaggio, un gesto di amicizia che ricambiamo pienamente”, ha detto Tajani. Il ministro Mustafa ha risposto al vicepremier: “Siamo molto fieri che la nostra visita in Europa sia iniziata dall’Italia. Ringrazio il Governo italiano e il ministro Tajani per l’invito. Apprezziamo il ministro Tajani, il suo impegno per la pace e per il processo politico”.





