Giletti ritorna sullo scandalo patronati esteri
Lo avevamo segnalato la scorsa settimana. L’allarme lanciato da politica e media sui patronati esteri continua però ad allargarsi. Lo Stato delle Cose, trasmissione in onda sui Rai Tre condotta da Massimo Giletti, è tornata nuovamente ad occuparsi dell’argomento. Lo ha fatto con un’inchiesta del giornalista Alessio Lasta. Sotto i riflettori, questa volta, il patronato Inca Cgil di Zurigo. Nella città elvetica, infatti, centinaia di pensionati sono stati truffati da un ex dirigente.
Come spiegato da Il Giornale, Antonio Giacchetta ha turlupinato 480 pensionati italiani, che a lui avevano affidato le prestazioni previdenziali. Un giro da 35 milioni di franchi svizzeri. Soldi evaporati in seguito al fallimento del patronato in questione, causato da una cattiva gestione di Giacchetta, che aveva utilizzato i fondi per spese personali e investimenti errati. Una condotta punita con l’arresto e una condanna a sette anni e tre mesi.
Inevitabilmente i truffati hanno bussato alla porta della Cgil. Questa, tuttavia, ha specificato che quello in questione è un sindacato autonomo. Peccato che in passato la confederazione guidata da Landini fosse stata chiamata in causa proprio in riferimento all’Inca di Zurigo. Nel 2020, spiega sempre Il Giornale, la Cgil era stata infatti condannata a risarcire 350mila euro a un pensionato. Su tale vicenda, tuttavia, il sindacato più grande d’Italia ha fatto ricorso in appello.
Di Giuseppe (FdI): “Silenzio inaccettabile. Vergogna”
“Landini dice che ci vuole la rivolta sociale – ha commentato Massimo Giletti durante la trasmissione – Io non mi permetto di dire nulla a Landini, ma in questo caso bisognerebbe star vicini davvero ai lavoratori, ai pensionati. Gente che ha perso tutto per colpa di chi? Non certo loro, si erano fidati dell’Inca-CGIL”. Il conduttore ha poi chiesto: “Una cosa vorrei capire. Non parlatemi più di rivolta sociale. Aiutate davvero concretamente chi ha perso tutto per colpa vostra”.
Sul tema è tornato poi l’onorevole Andrea Di Giuseppe, che da anni si sta battendo per fare chiarezza. “A poche ore dalla trasmissione televisiva Lo Stato delle Cose, condotta su RaiTre da Massimo Giletti – ha commentato Di Giuseppe – Il Giornale mi ha intervistato sulla situazione dei patronati all’estero, tema trattato per la seconda settimana consecutiva in uno dei servizi andato in onda”.
“Dai tempi della mia candidatura alla Camera per le elezioni del 2022 – prosegue il deputato di Fratelli d’Italia – sto denunciando le gravi irregolarità registrate nei patronati: servizi che dovrebbero essere gratuiti erogati a pagamento, appuntamenti concessi dietro ‘donazione’, pensioni sparite. A questo, si aggiungono anche i forti sospetti di intromissioni sul voto postale dei nostri concittadini all’estero. Il presidente Cgil Landini intervenga e faccia chiarezza su quanto accade nei patronati. Ci sono lavoratori e pensionati che hanno perso tutto: il silenzio su questa situazione è inaccettabile. Vergogna”.




