Salvo D’Acquisto, eroe italiano, ora potrebbe diventare beato
Tra i drammi della Seconda guerra mondiale a livello italiano svetta il sacrificio di Salvo D’Acquisto. Nato a Napoli il 15 ottobre 1920, il vicebrigadiere dei Carabinieri venne ucciso dai tedeschi a Palidoro il 23 settembre 1943. Egli, come è noto, si immolò per salvare la vita di 22 innocenti, accusati ingiustamente di aver provocato un attentato che aveva comportato la morte di due paracadutisti tedeschi e il ferimento di altri due.
L’esplosione era avvenuta in un deposito di armi precedentemente usato dalla Guardia di Finanza. Essa fu probabilmente il frutto di un errato maneggio degli ordigni ivi presenti. I tedeschi non accettarono però una simile ricostruzione, volendo procedere con una rappresaglia. 24 furono le persone rastrellate. Un ragazzo di 13 anni venne però fatto scendere dal camion prima di arrivare sul luogo dell’imminente esecuzione. Giuseppe Carinci, quasi settantenne, tentò invece la fuga e venne purtroppo ucciso prima della cattura.
Il martirio e la causa di beatificazione
I 22 vennero portati sulla piazza principale di Palidoro, cui venne condotto anche Salvo D’Acquisto. Tutti si dichiararono innocenti, mentre il vicebrigadiere dei Carabinieri venne malmenato e bastonato. I nostri connazionali furono costretti a scavare per ore una grande fossa comune fuori dal paese. Quando erano ormai convinti dell’imminente esecuzione vennero però liberati.
Al contrario, Salvo D’Acquisto fu invece ucciso. Il vicebrigadiere dei Carabinieri si era infatti autoaccusato dell’inesistente attentato affinché gli ostaggi potessero essere risparmiati e liberati. Un esempio, quello dell’eroe partenopeo, che non smette d’ispirare e commuovere a distanza di oltre 80 anni.
Papa Francesco, ricoverato al Gemelli e la cui salute sta tenendo in apprensione il mondo, ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare alcuni decreti riguardanti diverse figure. Tra queste anche quella di Salvo D’Acquisto.
Per la Chiesa cattolica l’eroe di Palidoro è Servo di Dio, espressione che indica l’inizio della causa di beatificazione, avviata nel 1983. Con la decisione del Papa si passa ora alla seconda fase. Per far sì che Salvo D’Acquisto venga proclamato Beato, non resta dunque che l’attestazione di un miracolo.