L’antica Roma quale mito fondante degli USA
Tutti i grandi imperi della storia occidentale (ma non solo) hanno dovuto fare i conti con l’antica Roma. Se pensiamo che persino i sultani ottomani rivendicavano di esserne i successori, è facile comprendere quale fascino abbia mantenuto nei secoli l’Urbe e il mondo da lei egemonizzato.
Dal Sacro Romano Impero al cosiddetto Impero bizantino (che erede dell’antica Roma lo era indiscutibilmente), passando per l’Impero britannico, non si contano i riferimenti alla Città Eterna. Un’aspirazione nutrita anche dagli Stati Uniti e che è stata al centro di un interessante dibattito, organizzato giovedì dall’Ambasciata italiana a Washington e tenutosi a Villa Firenze, la residenza dell’Ambasciatrice Mariangela Zappia, che ha moderato l’incontro.
Questo ha visto un dialogo a due tra Aldo Cazzullo, Vicedirettore del Corriere della Sera, nonché apprezzato scrittore, e Jonathan Karl, capo corrispondente da Washington per ABC News. Il giornalista americano, peraltro, era stato premiato lo scorso anno, sempre dalla rappresentanza diplomatica italiana, con l’Urbino Award.
Cazzullo è l’autore del libro Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito. La versione inglese è invece titolata The Never Ending Empire: The Infinite Impact of Ancient Rome.
Un’eredità ancora presente
Gli ideali e immagini dell’antica Roma continuino infatti a vivere sotto molteplici forme negli Stati Uniti. Innumerevoli i campi in cui ciò è riscontrabile: dalla politica alla cultura popolare, dal cinema all’architettura non si contano gli esempi.
“I segni dell’influenza dell’Antica Roma in questo Paese sono tantissimi – ha spiegato l’Ambasciatrice – e ricorrenti anche nella vita quotidiana, basti pensare ai monumenti della capitale americana: ricordo soltanto che il Senato americano ha sede al Campidoglio; ci ricordano la potenza di un’eredità che a distanza di secoli continua ad avere una profonda influenza su molteplici aspetti della nostra vita politica, culturale, sociale; nel suo libro, Aldo Cazzullo mette bene in luce come si tratti davvero di un impero senza fine”.
Aldo Cazzullo ha dedicato un passaggio alla fresca elezione di Leone XIV: “fare questo incontro in un giorno così significativo come quello in cui viene eletto il primo Papa nordamericano conferma il legame secolare tra la storia di Roma e quella degli Stati Uniti d’America, che hanno ereditato dall’Impero romano una serie di idee, strategie, simboli e parole chiave, incluse quelle della religione, di derivazione latina. Se oggi il Cristianesimo è la religione dell’Occidente è perché l’Impero romano divenne cristiano”.