“Per noi è fondamentale promuovere al meglio il valore delle nostre imprese e cogliere appieno le opportunità offerte dagli Usa”. Lo afferma il presidente di Confindustria Carlo Bonomi alla inaugurazione della sede di Confindustria a Washington.
“Dopo l’apertura delle sedi a Kiev e a Singapore, con quella di Washington, rafforziamo la nostra rappresentanza e capacità di penetrazione negli Stati Uniti, primo mercato di destinazione extra-europeo dell’export nazionale e snodo nevralgico delle più importanti scelte a livello geoeconomico”.
Una scelta importante anche perché giunta in un momento decisivo per gli equilibri transatlantici: nel 2024, infatti, sia in Europa sia negli Stati Uniti si terranno le elezioni politiche, due appuntamenti cruciali in cui l’Italia avrà un ruolo determinante nel connettere le nuove leadership.
La speranza che questa sede possa realmente aiutare il sistema delle imprese italiane è alta, anche se esperienze precedenti non hanno dato risultati brillanti. Secondo un recente studio commissionato dall’Ambasciata d’Italia, l’ecosistema economico italiano in America dà lavoro a oltre 260mila dipendenti, con un fatturato annuale complessivo pari ad oltre 140 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti sono diventati di recente il secondo mercato globale per l’export italiano, mentre lo scambio commerciale è cresciuto di oltre il 23% nel 2022, superando i 117 miliardi di dollari. Lo scorso anno, l’export italiano di prodotti e servizi verso gli Usa è stato pari a 80 miliardi di dollari. Ammontano inoltre a oltre 30 miliardi di dollari gli investimenti in ciascuna delle due direzioni.
“Assicurare un raccordo costante con le controparti americane a livello istituzionale e associativo. Punto di riferimento per le oltre 3.500 le imprese a capitale italiano presenti su tutto il territorio degli Stati Uniti’ e aiutarle a sviluppare un rapporto ottimale con le importanti Istituzioni finanziarie internazionali qui presenti: Banca Mondiale, Fondo Monetario e Banca Interamericana di Sviluppo”. Questi i punti sottolineati dall’Ambasciatrice Zappia alla inaugurazione della sede di Confindustria.
L’apertura degli uffici di Confindustria nella capitale degli Stati Uniti è avvenuta in parallelo alla inaugurazione della mostra ‘Imagining the future. Leonardo da Vinci: l’anima del genio italiano’, allestita presso la Martin Luther King Jr. Memorial Library. 12 disegni autografi di Leonardo, selezionati tra i 1.119 fogli che compongono il Codice Atlantico.
La Delegazione confindustriale poi, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia, ha avuto incontri con funzionari dello U.S. Trade Representative, del Dipartimento del Commercio, di Select USA, US Chamber of Commerce, Banca Mondiale e dell’Agenzia governativa per la Piccola Industria.





