Appeasement in vista tra Trump e TikTok?
I magnati dei social sembrano aver capito l’aria che tira. Una fuga precipitosa da woke e fanatismi vari quella che ha caratterizzato alcune delle piattaforme più note. Complice l’intervento a gamba tesa di Elon Musk, sia a livello mediatico che politico (ci riferiamo rispettivamente al suo acquisto di Twitter, ora X, e all’ingresso in politica in campo repubblicano). Esiste tuttavia un caso diverso, che da tempo tiene banco negli Stati Uniti, ossia quello di TikTok. Nodo che forse potrebbe essere sciolto dallo stesso Musk, che in Cina ha più di un interesse da salvaguardare.
L’app cinese è nel mirino di Trump da anni (per questioni securitarie e non ideologiche). Con il suo ritorno alla Casa Bianca sembra tuttavia profilarsi una svolta a 180°. In parte motivata dalla volontà del nuovo presidente di difendere la libertà di espressione in ogni sua forma, dopo l’epoca dei presunti fact-checkers e delle ingerenze dell’amministrazione Biden sui social.
Questo cambio di passo storico è desumibile anche dalla volontà del CEO di TikTok, Chew Shou Zi, di partecipare il 20 gennaio alla cerimonia d’insediamento. L’amministratore delegato cinese sarebbe stato invitato nientemeno che sul palco d’onore, tradizionalmente riservato agli ex presidenti. A dare la notizia è stato il New York Times.
Presente anche Zuckerberg
Ecco dunque che oltre al già citato Musk, Chew Shou Zi si unirebbe anche a Mark Zuckerberg tra gli esponenti del mondo tecnologico presenti il 20 gennaio, in attesa che Jeff Bezos sciolga le riserve sulla propria partecipazione.
Nel giro di pochissimo tempo, insomma, quelli che erano considerati i bastioni del pensiero unico e della cultura dem sembrano aver fatto definitivamente marcia indietro. Il terremoto elettorale registrato negli Stati Uniti del resto non può essere soggetto a equivoci, con gli americani che hanno dato a Trump un chiaro mandato sui dossier chiave. Quel mandato che inizierà appunto il 20 gennaio, in presenza dei magnati tecnologici di tutto il mondo.






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