Nel giorno più intenso di confronto tra gli operatori del mondo delle crociere al Seatrade di Miami, l’Italia diventa protagonista con uno dei suoi porti più importanti e simbolici. E’ il porto di Civitavecchia a pochi chilometri dalla capitale e porta di accesso alla città per i flussi turistici via mare.
“L’Italia delle crociere torna a crescere, dopo due anni di difficoltà dovute alla pandemia, e Civitavecchia, il Porto di Roma da cui le crociere nel 2021 sono ripartite a livello mondiale, si conferma al vertice del Mediterraneo, con una previsione per il 2022 di circa 1,5 milioni di passeggeri”. Lo dichiara Pino Musolino, presidente dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale, a Miami per il primo Seatrade “post-pandemia”.
Nella foto: Il Presidente Musolino con il Console Generale a Miami Cristiano Musillo ed il Direttore dell’ICE Carlo Angelo Bocchi
“Si percepisce una grande voglia di ripartire – aggiunge Musolino – e sebbene si sia ancora lontani dai numeri del 2019, mi pare che comunque i segnali di rilancio siano molto chiari. Già nel primo trimestre, anche con circa 20 navi in meno rispetto a quelle previste inizialmente, Civitavecchia ha fatto registrare circa 58.000 crocieristi rispetto ai 10.000 dello stesso periodo dello scorso anno. Ora bisogna farsi trovare pronti ed in questo senso i primi colloqui con i principali armatori sono stati molto positivi”.