Ospitiamo il comunicato di Cesare Sassi, Forza Italia.
Nei giorni 23 e 24 febbraio al palazzo dei Congressi di Roma si sono radunati oltre mille delegati di Forza Italia, provenienti da tutte le sedi nel mondo.Riconfermato segretario nazionale Antonio Tajani.
Questo è stato il primo congresso dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi ed i lavori sono iniziati dopo la rappresentazione degli ultimi suoi discorsi, quando erano state annunciate le linee programmatiche del Partito, ancora oggi sempre attuali.
Alla riunione hanno preso la parola diversi personaggi della politica, tra i quali Manfredi Weber, presidente del Partito Popolare Europeo, Antonio Tajani, segretario nazionale uscente, Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato, Paolo Barelli, capogruppo alla Camera, Andrea Orsini, capogruppo in commissione Esteri alla Camera, Roberta Metsola, presidente del parlamento europeo, Renato Schifani, presidente della regione Sicilia e molti altri personaggi illustri.
Per acclamazione è stato rieletto Segretario nazionale Antonio Tajani e dietro sua mozione, quattro vicepresidenti: Roberto Occhiuto, Alberto Cirio, Deborah Bergamini e Stefano Benigni.
Con l’occasione, l’assemblea ha pure votato una modifica allo statuto del partito in base alla quale la carica di Presidente non sarà più assegnata a nessuno, ma resterà per sempre di Silvio Berlusconi.
La partecipazione è stata massiccia, con un notevole entusiasmo e soprattutto con un buon livello professionale dei partecipanti, che contrariamente a certi altri partiti, non hanno perso tempo in inutili polemiche, ma hanno affrontato i problemi reali, ribadendo le precedenti linee programmatiche ed integrandole con proposte adeguate agli ultimi avvenimenti internazionali.
Molti di noi temevano che, senza il Presidente Berlusconi, Forza Italia si sarebbe smembrato e forse fagocitato dagli altri partiti della Coalizione; invece, il partito ha dimostrato una notevole solidità ed un’ottima salute.
Antonio Tajani e Maurizio Gasparri si sono dimostrati ottimi leaders in un momento storico veramente difficile, confermando la loro credibilità internazionale e nazionale.
Con questo congresso Forza Italia ha confermato di essere leale con i partiti alleati, senza rinunciare alla propria identità, rimanendo quindi un chiaro punto di riferimento del mondo attivo, positivo e produttivo italiano.





