2 vittorie su 2 dell’Italia
La nazionale italiana conclude la tournée americana con qualche certezza in più. Dopo la vittoria per 2 a 1 contro il Venezuela, infatti, alla Red Bull Arena di Harrison, in New Jersey, gli azzurri hanno battuto anche l’Ecuador, commettendo molti meno errori rispetto alla sfida precedente. L’Italia, peraltro, aveva già affrontato questo avversario nel corso dell’ultima tournée americana, risalente al lontano 2005. All’epoca il risultato era stato di 1 a 1.
Al contrario del match con il Venezuela, in cui Donnarumma era stato chiamato a parare un rigore ad appena un minuto e mezzo dal fischio d’inizio, questa volta l’avvio di partita ha subito arriso agli azzurri. Al secondo minuto, infatti, una punizione battuta da Dimarco viene respinta dai difensori ecuadoregni. Il rimpallo finisce tra i piedi di Pellegrini, che insacca alle spalle del portiere.
Due le azioni pericolose degli azzurri nel primo tempo. La prima pochi minuti dopo il goal, con Dimarco, e la seconda, al 16esimo, con Zaniolo. Prende poi piede l’Ecuador, che alza i ritmi e obbliga l’Italia a stringere i denti nella propria metà campo. Fortunatamente l’impeto sudamericano rallenta a causa dei numerosi interventi fallosi da parte delle due squadre. Si può così andare negli spogliatoi in vantaggio. Il rientro in campo vede gli azzurri molto più propositivi, anche se dopo 7 minuti l’ecuadoregno Franco ha una ghiotta occasione per pareggiare i conti. Gli azzurri riescono comunque a tenere, fino a che un contropiede al 93esimo consente alla nazionale di ottenere il raddoppio, firmato Barella.
Spalletti: “Organizzazione perfetta”
Due su due le vittorie degli azzurri nel corso della tournée. Le avversarie rappresentano nazionali di tutto rispetto, pur non godendo del blasone di altre selezioni latinoamericane come Argentina, Brasile o Uruguay. Ad ogni modo Luciano Spalletti ha espresso parole di profonda soddisfazione per quanto visto negli Stati Uniti. “La tournée è stata ottima – ha dichiarato il ct azzurro ai microfoni della RAI – Il bilancio è molto positivo. Abbiamo avuto a che fare con ragazzi serissimi. L’organizzazione è stata perfetta, c’erano spostamenti continui. Abbiamo fatto due buone partite”.
“Siamo sempre stati squadra – ha spiegato il mister – anche quando loro hanno preso più campo nel secondo tempo. Abbiamo difeso di più ma l’importante è essere squadra. All’inizio potevamo fare un altro gol ma la squadra si è comportata bene”.