Scienza e innovazione: i bandi del MAECI
Anche quest’anno la Farnesina ha promosso tre premi per valorizzare chi si è distinto in ambito scientifico e tecnologico. Di uno di essi avevamo già avuto modo di parlare in un precedente articolo. Vediamo invece adesso il quadro d’insieme.
Italian bilateral scientific cooperation award
Cominciamo con il riconoscimento più longevo: l’Italian bilateral scientific cooperation award. Arrivato all’ottava edizione, esso verrà conferito ad un connazionale che abbia contribuito al progresso della scienza e della tecnologia. Per partecipare occorre essere residente all’estero almeno dal I gennaio del 2020. La premiazione si svolgerà durante il Convegno degli Addetti Scientifici Italiani che si terrà nel 2025 (data e luogo sono ancora da definire). Il premio vero e proprio consiste in una medaglia incisa e in un diploma firmato dal MAECI.
Le candidature andranno inviate alla sede diplomatica di riferimento e la scadenza, seppur fissata a gennaio, varia a secondo del Paese. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, ad esempio, le candidature andranno inviate all’indirizzo e-mail scien.washington@esteri.it entro il 26 gennaio. Riportiamo inoltre il link a cui è possibile scaricare il bando e il modulo di candidatura.
L’innovazione che parla italiano
Di tale iniziativa ne avevamo già parlato a fine ottobre. Facciamo comunque un breve ripasso per facilitare la visione al lettore. L’innovazione che parla italiano è arrivato alla sesta edizione. Oltre che dal MAECI (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese), l’iniziativa è promossa anche da PNICube, Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition.
Di seguito i requisiti per partecipare: disporre di cittadinanza italiana; essere in possesso di un titolo di laurea; aver svolto in Italia almeno parte del percorso accademico (anche post-universitario); essere socio fondatore o co-fondatore di una startup innovativa a forte caratterizzazione tecnologica, fondata negli ultimi 5 anni e operante in un Paese straniero. Come per l’iniziativa precedente, il premio consisterà in una medaglia e in un diploma del MAECI, conferiti alla prossima Conferenza degli Addetti Scientifici Italiani.
Anche in questo caso la data di scadenza per gli italiani negli USA intenzionati a presentare la domanda è il 26 gennaio. Al presente link bando e modulo di candidatura.
Science, She Says
Ultimo ma non ultimo Science, She Says. Già dal titolo emerge l’obiettivo di valorizzare la ricerca scientifica portata avanti dalle donne. Il premio, arrivato alla terza edizione, è infatti riservato a 5 ricercatrici di massimo 40 anni, residenti all’estero almeno dal I gennaio del 2023. Il numero delle scienziate premiate non è casuale.
Saranno infatti una per ogni macroregione: Africa & Middle East, Asia and the Pacific, Europe, Central and South America and the Caribbean, North America. Attenzione, a differenza dei due riconoscimenti precedenti, a Science, She Says non possono concorrere cittadine italiane.
Come per gli altri due premi il termine per presentare le candidature è il 26 gennaio. Qui bando e modulo di candidatura per gli Stati Uniti.





