La marcia di Trump verso la nomination
Dopo le vittorie guadagnate in Iowa e New Hampshire, l’ex presidente Donald Trump prosegue la sua marcia verso la nomination repubblicana. Lo fa ancor più sicuro di sé dopo che ieri, giovedì 8 febbraio, ha vinto facilmente i caucus del Nevada, ai quali si è presentato sostanzialmente come unico candidato importante.
Quella del Nevada rappresenta la sua terza vittoria consecutiva alle primarie repubblicane. Tale continuità contribuisce a consolidare il suo controllo sul partito dell’elefantino e a corroborare la fiducia degli elettori repubblicani nei suoi confronti.
In base ai dati raccolti da Agenzia Nova, il tycoon ha concluso la sua corsa nel Silver State aggiudicandosi oltre il 99 per cento delle preferenze contro l’1 per cento del pastore e imprenditore di Dallas Ryan Binkley, unico altro candidato.
Nikki Haley non pervenuta
La principale rivale di Trump all’interno del partito repubblicano, l’ex governatore della Carolina del Sud, Nikki Haley ha scelto di non partecipare ai caucus del Nevada ed evitare così un altro scontro diretto con l’ex presidente poiché avrebbero rappresentato uno sforzo inutile. Lei e il suo entourage sapevano di non avere chance nello stato già guidato da repubblicani fedeli a Trump, e infatti non hanno investito tempo nè risorse in Nevada.
Haley ha preferito partecipare alle primarie organizzate dallo Stato martedì scorso, che tuttavia non sono riconosciute dal partito repubblicano. Il voto ha avuto quindi un valore puramente simbolico, non assegnando delegati per la convention repubblicana, ovvero l’evento di luglio in cui viene ufficialmente nominato il candidato Gop per le elezioni presidenziali.
Nonostante lo scarso valore dell’evento, Haley è comunque riuscita a rimediare una sconfitta. Più del 60 per cento degli elettori ha infatti preferito mettere la propria x sulla scheda per “nessuno dei candidati”, un voto da considerare al pari di una preferenza per Trump che non si è presentato a quelle primarie.
Anche le Isole Vergini hanno votato Trump
Il Nevada non è stato l’unico a votare giovedì 8 febbraio. Anche gli abitanti delle Isole Vergini americane hanno tenuto i caucus repubblicani. In base alle proiezioni, Trump si è aggiudicato tutti e 4 i delegati che il Comitato Nazionale Repubblicano intende assegnare dalle Isole Vergini alla Convention estiva di Milwaukee.
Aggiungendoli ai 26 delegati della Convention guadagnati con la vittoria dei caucus del Nevada, Trump consolida la propria posizione in testa alla gara per vincere la candidatura repubblicana. Vanta infatti un totale di 62 delegati contro i 17 della sfidante Nikky Haley.
Le recenti vittorie danno a Trump ulteriore slancio in vista delle attese primarie nella Carolina del Sud, Stato natale di Haley. Lì dove l’ex ambasciatrice alle Nazioni Unite ha servito per ben sei anni come governatrice, il team di Haley ha investito una gran quantità di tempo ed energie in vista del voto del 24 febbraio. Tuttavia, per il momento i sondaggi danno Trump in vantaggio anche nella Carolina del Sud.
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