Le presidenti a colloquio
Agenzia Nova riporta che è durato circa 50 minuti il colloquio tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Forlì. Le due presidenti sono arrivate nella sede del municipio intorno alle 13:30. L’incontro di oggi è incentrato sull’alluvione che ha colpito la regione lo scorso maggio e sugli aiuti economici europei. Questa mattina Meloni e il presidente Bonaccini hanno firmato l’accordo sul Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 che garantisce investimenti per quasi 600 milioni di euro in Emilia-Romagna.
Gli obiettivi di Meloni nel Pnrr
Nella revisione del Pnrr che libera risorse per 21 miliardi di euro “c’è un impegno a favore delle zone alluvionate, ovviamente a partire dall’Emilia Romagna, per un ulteriore 1,2 miliardi di euro che si aggiungono alle risorse stanziate dal governo” ha detto la presidente Meloni durante la conferenza stampa.
Inserire questa priorità tra gli obiettivi del Pnrr ha la conseguenza molto importante” di dover rispettare “il cronoprogramma” che “ci impone di lavorare con velocità. Il nostro cronoprogramma – ha proseguito – prevede l’individuazione di tutti gli interventi puntuali entro il terzo trimestre del 2024, l’aggiudicazione di tutti gli appalti entro il secondo trimestre del 2025 e il completamento del 90 per cento delle opere entro il 2026”. “Ciò vuol dire dover lavorare e lavorare velocemente”, ha aggiunto.
Il nodo immigrazione
“L’approccio italiano a lavorare sulla dimensione esterna della migrazione piuttosto che pensare di risolvere il problema quando arriva in Europa è una delle questioni su cui abbiamo molto lavorato insieme con la presidente Von der Leyen in questi mesi”, ha detto Meloni. La premier ha spiegato inoltre che “nell’incontro bilaterale che abbiamo avuto poco fa abbiamo trattato tutte le materie proprie che ci vedono collaborare a partire dal prossimo consiglio europeo nel quale si torna a discutere della revisione del bilancio pluriennale e questioni importanti che vanno dalla necessità di garantire sostegno all’Ucraina fino alle risorse per la migrazione”. Nell’occasione il presidente del Consiglio ha ringraziato la presidente della Commissione Ue ”per voler partecipare il prossimo 28 gennaio alla conferenza Italia Africa”, occasione “per confrontarci con queste nazioni con un approccio da pari a pari”, che la presidente “ha capito prima di altri e la voglio ringraziare”.
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