L’Unione Europea tutela la pizza napoletana. Dal 18 dicembre entra in vigore il Regolamento che istituisce la Stg (specialità tradizionale garantita) che protegge la ricetta dalle imitazioni. Nessuno potrà scrivere nel menù pizza napoletana se non rispetta le regole previste dal disciplinare. Regole chiare e non derogabili sui metodi di preparazione, che stabiliscono le ore di lievitazione minima e la stesura a mano della pasta. La vera pizza napoletana deve avere un cornicione alto 1- 2 centimetri e cotta in forno a legna ad una temperatura di 485 gradi. Importantissimi gli ingredienti Made in Italy. La tutela europea della autentica pizza partenopea è contenuta in Gazzetta ufficiale dove è stato pubblicato il regolamento.
Sull’argomento abbiamo intervistato Franco Pepe, maestro pizzaiolo, premiato quest’anno per la seconda volta consecutiva migliore pizzaiolo al mondo al Best Chef Awards – Nobel della cucina.
Nell’intervista:
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Cosa ne pensa di questo regolamento ?
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Come riconoscere una buona pizza?
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Le regole UE possono essere comuni a tutti i tipi di pizza?
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Ingredienti Made in Italy
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La sostenibilità in cucina, le linee guida
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Si può fare una pizza napoletana a casa?
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Pensa di portare le sue pizze anche a Miami?
Sarebbe meglio se Lei avesse incluso l’intervista attuale, che non vedo qua.
Gentile lettore, abbiamo pubblicato l’intervista da noi realizzata, quale altra avremmo dovuto inserire nell’articolo?