Se avete prenotato le vostre vacanze nel mese di marzo in Florida, quindi periodo di Spring Break, preparatevi a vivere un’esperienza degna di qualsiasi film americano per ragazzi. E non solo.
Mentre nel resto degli Stati Uniti la colonnina di mercurio difficilmente sale sopra lo zero, in questo terzo mese dell’anno in Florida le temperature si aggirano intorno ai 27 gradi Celsius. Una calamite per chi desidera una settimana di caldo, mare e movida. Lo sanno bene tutti gli studenti americani di ogni ordine e grado, che in massa prenotano ogni tipo di struttura ricettiva per godere dei privilegi di Miami e dintorni.
Un fenomeno che affonda le radici nei lontani anni 60’, quando famiglie e studenti individuarono in due città del Sud della florida, Miami, Miami Beach e Fort Lauderdale, le mete preferite per la loro vacanza invernale: la Spring Break.
Difatti in marzo, ogni anno famiglie con bambini e decine di migliaia di studenti universitari provenienti da ogni angolo degli Stati Uniti si riversano nelle strade e spiagge del South Florida, offrendo ai residenti scene che indubbiamente avrete visto in un qualsiasi film o telefilm. Ragazzi e ragazze esuberanti che, se aiutati da alta dose di alcool e stupefacenti, diventano protagonisti anche di scene violente, che qualche volta sfociano in tragedia.
Spring Break a Miami Beach
Secondo il calendario nazionale delle high school (licei) e università americane, la settimana centrale della Spring Break va dall’8 al 16 marzo, ma le date variano da Stato a Stato fino alla prima settimana di aprile.
Già dai giorni precedenti all’inizio della vacanza primaverile, in auto, aereo o pullman si riversano su Miami Beach e Miami migliaia di studenti. Ogni struttura ricettiva va in sold out. Dagli ostelli agli alberghi – senza dimenticare i tanti appartamenti in Airbnb, affittati per brevi periodi senza alcun permesso delle Autorità locali – il pienone è assicurato, con giovani che spesso condividono stanze oltre il numero consentito.
Negli anni scorsi Miami Beach è stata teatro di risse e violenze gratuite
I residenti dell’isola sanno che la gestione della fiumana di turisti della Spring Break può essere impegnativa. Difatti molti ristoranti consentono l’ingresso solo su prenotazione, i negozi sono presidiati da un numero maggiore di personale, così come gli uffici di noleggio auto e scooter.
Negli ultimi anni, probabilmente a seguito delle restrizioni di libertà individuale imposte dalla pandemia, gli animi dei giovani erano più esacerbati, e questo aveva scatenato durante la vacanza di Spring Break una violenza gratuita senza precedenti. Difatti, nel 2021 la città di Miami, facendosi trovare assolutamente impreparata a gestire un’ondata turistica certamente più grande del previsto, registrò un risultato imbarazzante e delirante: traffico paralizzato, assembramenti pericolosi, devastazione delle strade e delle spiagge, ristoranti chiusi per evitare danni.
A seguire, l’anno successivo fu anche peggio, con due sparatorie, cinque feriti, 100 pistole sequestrate. Il sindaco di Miami Beach fu costretto a dichiarare lo stato d’emergenza e a istituire il coprifuoco da mezzanotte alle sei del mattino.
Stesse scene nel 2023 con una sparatoria tra i passanti su Ocean Drive e atti di vandalismo ad opera di gruppi di facinorosi in cerca di trasgressione.
Più sicurezza e controlli dal 2024
Finalmente nel 2024 l’isola ha accolto i giovani in Spring Break con norme di sicurezza molte restrittive, tanto da assicurare la tranquillità a chi vuole rilassarsi in una settimana di vacanza tanto attesa.
Per la Spring Break di quest’anno, la polizia di Miami Beach ha già annunciato, con un video, tolleranza zero a Miami Beach. Le strade dell’isola saranno presidiate da centinai di poliziotti per scongiurare quanto accaduto negli anni scorsi con centinaia di arresti dovuti a ubriachezza grave, molte volte mostrate con orgoglio sui social.
Spring Break a Fort Lauderdale
Come è iniziato? A Fort Lauderdale, la città a 40 chilometri da Miami, denominata la Venezia della Florida, tutto nacque nel 1930. In quell’anno gli studenti della squadra di nuoto della Calgary University elessero la città a loro luogo prediletto per il break primaverile. La vera consacrazione però avvenne in seguito, con il film Where the boys are (La spiaggia del desiderio), una pellicola ambientata sulle spiagge di Broward County.
Da quel momento, grazie a eventi come All You Can Drink a 1,5 dollari, alla meravigliosa spiaggia bianca, alle cristalline acque dell’oceano e alla libertà sessuale ogni anno arrivarono a Fort Lauderdale più di 350.000 giovani universitari. Un flusso turistico che mise in ginocchio la città, tanto da richiedere, nel 1985, misure drastiche per contenere il fenomeno. Tuttavia, da allora anche se gli incidenti sono stati ridimensionati, nel 2022 una partita di droga tagliata male causava l’overdose di 5 ragazzi (di cui 2 deceduti). Le vittime furono giovani cadetti di un college militare che avevano affittato una villetta in una zona residenziale del centro.
I divieti e i controlli a Fort Lauderdale
Attualmente, nella “Venezia della Florida” sono in vigore leggi molto severe e tanti sono i divieti, come per esempio portare alcol in spiaggia. Inoltre, per evitare incidenti, durante il clou della Spring Break, i marciapiedi vengono transennati per proteggere i pedoni, in alcune zone viene emesso l’ordine di coprifuoco dopo la mezzanotte fino alle prime luci del mattino, mentre molti hotel non affittano a gruppi numerosi, e in ogni caso le tariffe aumentano notevolmente per selezionare la clientela.
Le spiagge sono pattugliate da poliziotti a cavallo, che si muovono agevolmente tra la folla, e posti di blocco vengono predisposti in tutti i posti più caldi della movida.
Altre città da Spring Break
Altre città in Florida che hanno accolto gli spring breakers, attualmente, sono Panama City e Daytona, dove le restrizioni sono ancora poco stringenti.
Gli aggiornamenti in diretta
Per chi volesse aggiornamenti in tempo reale sulla situazione delle spiagge e strade di Miami Beach e Fort Lauderdale può accedere ai seguenti link:
