Il 10 aprile l’Istituto Italiano di Cultura di New York ospita un evento letterario: la presentazione di Perfection, il romanzo di Vincenzo Latronico, recentemente pubblicato dalla New York Review Books, nella traduzione inglese a cura di Sophie Hughes. L’autore sarà in conversazione con Lauren Oyler, scrittrice e critica americana di fama internazionale. L’evento è realizzato in collaborazione con la casa editrice indipendente New York Review Books.
L’evento
Previsto presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Manhattan, l’evento si configura come un dialogo tra due voci intellettuali, unite dallo sguardo critico sulla contemporaneità. La conversazione tra Vincenzo Latronico e Lauren Oyler verterà sui temi centrali del libro: l’ideale estetico, il desiderio di controllo, l’ossessione per la perfezione.
Perfection
Pubblicato in italiano nel 2016 da Bompiani, Perfection racconta la storia di Tom, un giovane artista, e di Anna, la sua compagna, entrambi italiani, che decidono di trasferirsi a Berlino in cerca di una vita più autentica e pura. Il tentativo di eliminare tutte le impurità emotive, sociali ed estetiche si trasforma in una trappola. La città, con il suo ordine apparente, si fa specchio deformante delle loro ossessioni.
“Tutti vorrebbero la vita di Anna e Tom. Un lavoro creativo senza troppi vincoli; un appartamento a Berlino luminoso e pieno di piante; una passione per il cibo e la politica progressista; una relazione aperta alla sperimentazione sessuale, alle serate che finiscono la mattina tardi. Una quotidianità limpida e seducente come una timeline di fotografie scattate con cura. Ma fuori campo cresce un’insoddisfazione profonda quanto difficile da mettere a fuoco. Il lavoro diventa ripetitivo. Gli amici tornano in patria. Il tentativo di impegno politico si spegne in uno slancio generico. Gli anni passano. E in quella vita così simile a un’immagine – perfetta nel colore e nella composizione, ma piatta, limitata – Anna e Tom si sentono in trappola, tormentati dal bisogno di trovare qualcosa di più vero. Ma esiste?”.
Il romanzo è una riflessione, raffinata ed inquietante, sulla tensione tra l’arte e la vita, sull’utopia e il disincanto, e sulla modernità come tentativo costante di controllo. In uno dei passaggi più emblematici del libro, il narratore osserva: “La perfezione è una menzogna che ci raccontiamo per sopportare l’ansia dell’incompleto”.
La traduzione inglese restituisce con eleganza lo stile nitido e analitico di Latronico. La voce narrante, distaccata e razionale, accompagna il lettore in un viaggio interiore che si scontra con le contraddizioni della realtà urbana e delle relazioni umane.
Vincenzio Latronico
Vincenzo Latronico è nato a Roma nel 1984 e vive tra Milano e Berlino. Scrittore, saggista e traduttore, ha pubblicato quattro romanzi con Bompiani; l’ultimo, Le perfezioni (2022), è in corso di traduzione in venti Paesi ed è stato selezionato nella dozzina del Premio Strega. Il suo ultimo libro è il memoir La chiave di Berlino, uscito per Einaudi nel 2023. Collabora con Il Post e La Stampa. Nel 2012 La cospirazione delle colombe ha vinto il premio Napoli e il premio Bergamo ed è stato finalista al premio Comisso. Inoltre, Latronico ha tradotto in italiano opere di autori come P.G. Wodehouse e Hanif Kureishi.
Lauren Oyler
Lauren Oyler è nata ad Hurricane e vive a Berlino. È una delle critiche letterarie più influenti della sua generazione. Conosciuta per le recensioni taglienti su The New Yorker, The New York Times e Harper’s, Oyler è anche autrice del romanzo Fake Accounts (2021), un’opera che esplora l’identità digitale e il narcisismo contemporaneo. Con la sua scrittura tanto ironica quanto analitica, Oyler non teme di prendere posizione, difatti è considerata una delle poche critiche capaci di tenere davvero testa al panorama culturale attuale.