Vannacci intervistato da Maria Rosaria Boccia
Maria Rosaria Boccia ancora sotto i riflettori. Questa volta per un’intervista, nientemeno che al generale Roberto Vannacci. Trasmessa su Erretv, all’interno del format Focus-15 minuti con l’attualità, è stata ricca di spunti incendiari. Hanno destato attenzione, in particolare, le parole di ammirazione dell’europarlamentare leghista nei confronti di Vladimir Putin.
Tra il numero uno del Cremlino e Volodymyr Zelensky, infatti, Vannacci non ha dubbi su chi sceglierebbe. “Zelensky nella sua vita precedente ha fatto il comico, è solo da poco che fa il politico, e devo dire che non lo fa con grande successo: ha perso totalmente la sovranità sullo Stato che rappresenta”, ha dichiarato il vicesegretario del Carroccio.
Diametralmente opposto il giudizio sul Presidente russo. “Putin negli ultimi vent’anni, governando la Russia, ha portato a un’esplosione di benessere, di ricchezza nella sua nazione. Gode del supporto popolare, cosa che Zelensky sembrerebbe perdere giorno dopo giorno. E quindi se dovessi paragonare l’attività politica dei due uomini, preferisco una persona come Putin”.
Il politico toscano ha poi riservato una stoccata a Bruxelles. “Io voglio portare le mie idee, i miei pareri nell’Unione Europea – ha detto – anche se sono pareri minoritari o comunque eccentrici rispetto a quelli del pensiero unico. Io non mi allineo al pensiero unico”.
Vannacci è poi tornato sul paragone tra i leader di Mosca e Kiev. “Zelensky non è sovrano, perché dipende completamente dalle risorse che provengono da altri Paesi”.
Putin, specifica, “non è certo il mio simbolo di uomo politico ma, dovendo scegliere tra l’uno e l’altro, prendo quello che ha vent’anni di esperienza e che ha dato prova di quelle che sono le sue capacità, facendo rifiorire la Russia da un Paese che era stato quasi cancellato dalle mappe delle relazioni internazionali che contano a una potenza che oggi è presa in considerazione dai grandi della Terra”.