Trump non forzerà la Costituzione americana
Contrariamente a quanto sostenuto a tambur battente dai manifestanti dem, Donald Trump non nutre ambizioni monarchiche. Ai movimenti “No Kings” ha risposto in maniera schietta, come suo solito. Lo ha fatto in Corea del Sud, terza tappa del suo viaggio in Asia dopo Malesia e Giappone.
A Gyeongju Trump ha rispedito al mittente le accuse di minacciare la democrazia. La Costituzione americana, semplicemente, non consente a un presidente di candidarsi per un terzo mandato. “Ho i sondaggi più alti di sempre – si lamenta Trump – ma a quanto leggo non mi è permesso candidarmi, quindi vedremo cosa succede”.
La Costituzione, spiega il numero uno della Casa Bianca, è molto chiara in tal senso. “È un peccato – attacca il leader MAGA – ma abbiamo molte grandi persone”.
L’ostacolo è infatti il 22esimo emendamento, ratificato nel 1951 dopo i ben quattro mandati di Franklin Delano Roosevelt. Il testo, del resto, non lascia spazio a interpretazioni: “Nessuna persona può essere eletta alla Presidenza per più di due volte”. Un divieto che non fa differenza tra mandati consecutivi o meno.
L’ipotesi di una riforma della Costituzione, paventata anche dal presidente della Camera Mike Johnson, non collima con le tempistiche richieste per permettere al tycoon di correre per le presidenziali del 2028.
Spunta anche, tra il serio e il faceto, l’ipotesi di una staffetta con J.D. Vance e Marco Rubio per consentire a Trump di candidarsi alle prossime elezioni come vicepresidente. “Sarebbe un trucco troppo furbo”, smentisce però The Donald.
Gli Stati Uniti, dunque, non corrono il rischio di presidenti “a vita” (o giù di lì). Eppure ancora una volta Trump è riuscito a monopolizzare il dibattito e a mettere gli avversarsi sulla difensiva. Come da tradizione, il miliardario newyorkese ha costretto i rivali a praticare l’allarmismo apocalittico, individuando in Trump il mostro che attenta alla libertà e alla democrazia americane. Salvo poi essere smentiti dai fatti e dal consenso che ancora circonda il politico repubblicano.





