Vance tiene le redini della borsa
Sin dalla vittoria di Trump alle ultime presidenziali, sono stati in molti a indicare in J.D. Vance il suo successore. Ora disponiamo di un indizio in più, che sembra svelare una volta per tutte le intenzioni del tycoon. Come rivelato da NBC, infatti, in occasione delle elezioni di midterm, Trump sta destinando il 5% dei finanziamenti ricevuti a un PAC legato proprio a Vance.
PAC, lo ricordiamo, è l’acronimo di Political Action Committee. Si tratta dei comitati che finanziano le campagne elettorali negli Stati Uniti. Nel caso specifico, i soldi vengono dirottati a Working for Ohio, che è appunto dell’attuale Vicepresidente. Tra maggio e giugno, riporta sempre NBC, la sua macchina elettorale ha così ricevuto oltre 240.000 dollari.
Il resto dei finanziamenti viene invece ripartito tra il PAC personale di Trump (“Never Surrender, 77,5%) e il Comitato Nazionale Repubblicano (RNC, 17,5%). Di quest’ultimo, peraltro, Vance è stato nominato di recente responsabile finanziario. Ha dunque ormai accesso a informazioni preziose sui donatori attivi, elemento che potrebbe rivelarsi fondamentale in caso di una sua campagna per le prossime presidenziali, che si terranno nel 2028.
Trump: “Presto per parlarne ma è l’erede più probabile”
“Sebbene l’accordo di raccolta fondi non riguardi esplicitamente il 2028 – spiega la testata americana – offre a Vance alcuni vantaggi. Il team di Vance può utilizzare i fondi per pagare consulenti e organizzare eventi per promuoverlo, e l’accordo offre all’orbita politica di Vance una maggiore comprensione dell’attuale mondo di piccoli donatori di Trump”.
Trump, dal canto suo, non ha mai proclamato ufficialmente il suo successore. In diverse occasioni ha però paventato che fosse proprio Vance. Il Vicepresidente USA è stato definito dal tycoon come “il suo erede più probabile”, specificando: “è troppo presto per parlarne, ma sta facendo un ottimo lavoro e al momento sarebbe probabilmente il favorito”.
 
			 
		     
					





 
                