Ieri l’anniversario della vittoria di Trump
Ieri, 5 novembre, è stato il primo anniversario delle presidenziali americane del 2024, che hanno sancito il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump.
In occasione della ricorrenza, il Presidente USA ha parlato di fronte a migliaia di persone durante la prima delle due giornate dell’America Business Forum, che si svolge al Kaseya Center di Miami. Il tycoon ha voluto ripercorrere la vittoria alle elezioni del 2024 e mettere in risalto i risultati economici di questo primo anno.
“Il 5 novembre 2024 – ha dichiarato Trump – il popolo americano ha chiesto il nostro governo, abbiamo ripristinato la nostra sovranità, abbiamo salvato la nostra economia, abbiamo riconquistato la nostra libertà e, insieme, ABBIAMO SALVATO IL NOSTRO PAESE”.
L’intervento al Kaseya Center è durato quasi un’ora ed è iniziato intorno alle 13:45. In tale occasione Trump ha ricordato come nel 2024 i repubblicani abbiano ottenuto la più grande vittoria di sempre in Florida.
Tra i presenti al discorso del tycoon anche Maria Machado, Nobel per la Pace venezuelana, che ha elogiato la linea dura del Presidente nei confronti del regime del suo Paese, definendola “assolutamente corretta”.
New York come Cuba e Venezuela
Il palco dell’America Business Forum ha dato a Trump l’occasione di lanciare una stoccata ai dem, reduci dalla vittoria in Virginia, New Jersey e a New York City. “La gente comincerà a lasciare New York, fuggiranno dal regime comunista”, ha attaccato Trump. Dopo aver elogiato il ruolo storico di Miami quale approdo per tutti coloro che scappano dalle dittature, come Cuba e Venezuela, il leader MAGA ha pronosticato: “Miami diventerà il rifugio anche per chi scappa da New York”.
Una riflessione, questa, che ricalca in effetti quanto accaduto negli scorsi anni in molti Stati democratici, che hanno visto l’emigrazione verso il Sunshine State di parte dell’elettorato GOP. Un fenomeno, questo, che è stato ricordato del resto dal Governatore Ron DeSantis.
Tra i momenti più iconici della giornata di ieri, l’iconica Victory Dance sulle note di YMCA, ormai cifra caratteristica del Presidente USA. Particolarmente significativa è stata poi la consegna a Trump delle chiavi della città di Miami, effettuata in chiusura di cerimonia dal Sindaco Francis Suarez. Trump ha scherzato dicendo che le avrebbe tenute nello Studio Ovale fino alla conclusione del mandato, per portarle poi al Doral Golf Club di Miami.




