Tajani: “Il diritto internazionale va sempre rispettato”
Con il massacro di Gaza lungi dal fermarsi anche i Paesi e i partiti considerati tradizionalmente vicini a Israele non possono più restare in silenzio. Così, mentre l’esercito israeliano fa sapere di voler occupare i tre quarti della Striscia, l’Italia, attraverso il suo Ministro degli Esteri, chiede un immediato cessate il fuoco. Le dichiarazioni di Tajani sono state rilasciate a Restart. “Siamo amici di Israele – assicura il titolare della Farnesina – ma diciamo ‘ora basta’ guerra, ora è il momento di fare la tregua”.
Tajani non ha dubbi: “Israele ha vinto la guerra contro Hamas” ma “ora la popolazione di Gaza sta soffrendo troppo”.
“La trappola di Hamas ha trascinato Israele in una guerra che la popolazione civile sta pagando”, continua il leader forzista. ”Hamas ha un’enorme responsabilità rispetto al proprio popolo, che sta usando come scudo umano”.
Questo, però, non legittima lo Stato ebraico a intraprendere una carneficina. “Israele comprenda che c’è un diritto umanitario internazionale che va sempre rispettato”, conclude il Ministro degli Esteri.
L’Italia sostiene il piano arabo per la ricostruzione
In linea con le posizioni espresse dal Ministro, ovviamente, quelle del Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi. Questi ha partecipato ieri alla riunione del Gruppo di Madrid allargato, che comprende Paesi europei e arabi (oltre ad altri esponenti della comunità internazionale).
“I Paesi aderenti hanno chiesto l’attuazione della soluzione a due Stati, Israele e Palestina, un immediato cessate il fuoco, la liberazione di tutti gli ostaggi e l’acceso degli aiuti umanitari a Gaza”, recita la nota ufficiale.
“L’obiettivo è il raggiungimento di un’intesa politica in Medio Oriente – prosegue il comunicato – in vista della Conferenza di Alto Livello che si terrà a New York il prossimo mese, promossa da Francia e Arabia Saudita, a cui prenderà parte anche l’Italia”.
“È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per promuovere una soluzione pacifica del conflitto in Medio Oriente”, ha affermato il Sottosegretario Tripodi.
“Il Governo italiano – ha proseguito – sostiene pienamente la soluzione a due Stati ed a favore del piano arabo per la ripresa e la ricostruzione di Gaza, volto a favorire la pace e la stabilità nell’intera regione”.
Il Sottosegretario ha poi ricordato il contributo umanitario dell’Italia, attiva con il programma Food for Gaza. Il nostro Paese ha infatti già erogato 35 milioni di euro di aiuti. Circa 100 le tonnellate di alimenti e forniture mediche inviate dall’Italia a sostegno della popolazione civile.
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