Cronaca di un rinvio annunciato potremmo dire. Si perché che qualcosa potesse andare storto era nell’area già da qualche giorno. “Una valvola di pressurizzazione sembra essere congelata, quindi a meno che non inizi a funzionare presto, nessun lancio oggi”, ha twittato Elon Musk, aggiungendo “riproveremo entro pochi giorni”.
Il lancio è stato riprogrammato alle 15,28 del 20 aprile. La finestra di lancio si aprirà alle 15,38 e si chiuderà alle 16,30 italiane.
Starship è un vettore nuovissimo che viaggia al momento senza equipaggio né alcun carico a bordo. E’ un sistema di trasporto completamente riutilizzabile progettato per trasportare sia l’equipaggio che il carico in orbita terrestre, aiutare l’umanità a tornare sulla Luna e viaggiare su Marte e oltre. Con un test come questo, il successo si misura in base a quanto si può imparare, che informerà e migliorerà le probabilità di successo in futuro, mentre SpaceX avanza rapidamente nello sviluppo di Starship.
Quello di ieri doveva essere poco più di un test, ma di importanza notevole. Si perché è questo il razzo che – in caso di successo – aprirà la possibilità dei voli verso Marte. Non vale la pena dunque di rischiare ed è bene fare le cose con molta prudenza perché quello che serve veramente è portare a casa il maggior numero di dati utili.

A portarla la Starship nello spazio sarà il razzo Super Heavy Booster 7, il più grande razzo mai costruito.
Gran parte del successo del lancio dipenderà molto dal comportamento del Booster 7. È una delle più grandi incognite di questo lancio in quanto, a differenza della Starship, SpaceX non ha mai effettuato voli con il Super Heavy.
ll Booster 7 è il primo prototipo di Super Heavy a montare 33 motori Raptor. Quelli installati sul Booster 7 inoltre, sono la seconda versione dei motori, chiamata Raptor 2, che presentano un design più compatto e migliori prestazioni. Ogni Raptor 2 è in grado di generare 230 tonnellate di spinta, contro le 185 della versione precedente. A piena spinta quindi, il Super Heavy è in grado di generare una spinta complessiva di 7590 tonnellate, facendolo così diventare il vettore più potente mai costruito dall’essere umano.
Sia il Super Heavy che la Starship sono progettati per essere completamente riutilizzabili, ma questo sarà l’unico volo per il Booster 7 e la Nave 24. Entrambi i veicoli, infatti, precipiteranno nell’oceano quindi questa volta non li vedremo effettuare atterraggi verticali e motorizzati sulla terraferma o sulle note nave drone, come fanno di solito i primi stadi dei razzi Falcon 9 e Falcon Heavy.
 
			 
		     
					





 
                