L’Italia approva il nuovo Codice della Strada: le novità
Con l’approvazione da parte del Senato, il nuovo Codice della Strada si appresta a diventare legge. Un’iniziativa pensata per fronteggiare i migliaia di decessi avvenuti sulle strade italiane. 3.039 le vittime solo nel 2023, con 224.634 feriti.
Vediamo dunque quali sono le novità più significative.
Cellulari alla guida
Tra le misure più eclatanti quella che riguarda l’utilizzo dei cellulari alla guida. In questo caso la multa varia da 250 a 1.000 euro. I recidivi rischiano invece sanzioni tra i 350 e i 1.400 euro. Il nuovo Codice della Strada prevede anche la sospensione, per quanto breve, della patente. Questa può essere di una settimana per chi dispone di almeno 10 punti. Può aumentare a due settimane qualora il conducente ne abbia di meno. Nel caso in cui tale comportamento abbia causato un incidente con un altro veicolo, le tempistiche raddoppiano.
Eccesso di velocità
Sanzioni più pesanti attendono anche chi supera i limiti velocità. In caso di guida in un centro abitato, un eccesso tra i 10 40 km/h commesso due volte in un anno può comportare una sospensione della patente tra i 15 e i 30 giorni, oltre a una multa che oscilla tra i 220 e gli 880 euro.
Qualora invece l’infrazione non presentasse entrambe le fattispecie sopramenzionate, la sanzione applicata sarà tra i 173 e i 694 euro
Guida in stato di ebbrezza
Chi si mette al volante con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro andrà incontro a una sanzione compresa tra 573 e 2.170 euro. Gli verrà poi sospesa la patente per un periodo tra i 3 e i 6 mesi.
Guidare con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro rappresenta invece un vero e proprio reato. Si rischiano così fino a 6 mesi di detenzione e una sanzione tra gli 800 e i 3.200 euro.
Nei casi ancora più gravi, ossia sopra i 1,5 grammi per litro, il periodo di detenzione diventa di 6 mesi, con la sanzione compresa tra i 1.500 e i 6.000 euro, mentre la sospensione della patente oscilla da uno a due anni.
Chiunque verrà trovato con un tasso alcolemico superiore al consentito, ad ogni modo, potrà guidare esclusivamente veicoli provvisti di sistema alcolock.
Utilizzo di sostanze stupefacenti
Novità anche per chi viene trovato alla guida sotto effetto di stupefacenti. Chi risulta positivo ai test subirà la sospensione immediata della patente, nonché la revoca di tre anni in caso di conferma dei primi accertamenti.
Stretta sui monopattini
Nel mirino del legislatore sono finiti anche i monopattini. Questi d’ora in poi dovranno disporre di indicatori luminosi per segnalare frenate e svolte. Dovranno poi essere provvisti di un riconoscimento particolare (una sorta di targa). Non potranno circolare fuori dalle strade urbane, venendogli dunque interdette le piste ciclabili e le aree pedonali. Finita infine la giungla delle manovre contromano.
I 125 potranno circolare in autostrada se guidati da maggiorenni
Altra importante novità riguarda gli scooter 125. Al contrario del passato, questi potranno circolare in autostrada, purché guidati da maggiorenni. La cilindrata dei mezzi non dovrà essere inferiore ai 120 cc, mentre la potenza dovrà essere pari o superiore ai 6 kW (8,16 Cv per gli elettrici).




