Cavo Dragone quarto italiano a ricoprire la carica
L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone è il quarto italiano nella storia a ricoprire la carica di presidente del Comitato militare della NATO. Prima di lui erano stati infatti il generale Giuseppe Mancinelli (1956-1957) e gli ammiragli Guido Venturoni (1999-2002) e Giampaolo Di Paola (2008-2011).
Cavo Dragone succederà all’olandese Robert Peter Bauer, in carica dal 2021 (a partire dagli anni Sessanta la durata è infatti triennale).
Un riconoscimento importante per il nostro Paese. Come spiega il sito della Camera dei Deputati, il Comitato militare “è il più alto consesso militare della NATO ed è composto dai Rappresentanti militari nazionali presso la NATO. Il Comitato militare raccomanda alle autorità politiche le misure necessarie per la difesa comune, fornisce le linee direttive e pareri sulla strategia e la politica militare. Il Comitato militare si può riunire a livello di Capi di Stato Maggiore della Difesa. L’Islanda, paese membro che però non dispone di forze armate, è rappresentata da un funzionario civile. Il Comitato è presieduto dal Presidente del Comitato militare, scelto dai Capi di Stato Maggiore della Difesa per un periodo di tre anni”.
“L’elezione a presidente del Comitato militare – ha dichiarato all’ANSA Cavo Dragone – fortemente sostenuta dal ministro della Difesa Crosetto e di cui sono veramente onorato, rappresenta la fiducia che i miei colleghi Capi di Stato Maggiore dei Paesi Nato hanno riposto in me ma anche un consolidato riconoscimento alla rilevanza ed al ruolo fondamentale dell’Italia nel consesso atlantico”.
Il Comando supremo delle potenze alleate in Europa e gli italoamericani illustri
L’elezione di Cavo Dragone rappresenta certamente un importante riconoscimento per l’Italia e per le nostre Forze Armate. Non va però confusa con la presidenza di un altro organo, ossia il Comando supremo delle potenze alleate in Europa. Lo specifichiamo perché, a differenza del comitato militare (che ha funzioni di rappresentanza e consultive, per quanto fondamentali nella pianificazione delle politiche dei Paesi membri) questo è sempre guidato da un americano.
Attualmente, peraltro, il comandante supremo alleato in Europa è il generale italoamericano Christopher Cavoli, in carica dal luglio del 2022. Sempre in tempi recenti (2016-2019) un altro italoamericano aveva ricoperto tale ruolo: il generale Curtis M. Scaparrotti.
La scorsa estate, non a caso, Cavoli aveva ricevuto il premio Fiorello LaGuardia dalla National Italian American Foundation (NIAF). Tale riconoscimento è rivolto agli italoamericani nelle forze armate.
In questa rapida rassegna di militari italiani e italoamericani illustri non possiamo poi non citare Lisa Franchetti, la prima donna a comandare la U.S. Navy, in carica dal novembre 2023.
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