Israele interviene a gamba tesa nelle elezioni di New York
Le tensioni mediorientali non risparmiano la Grande Mela e si ripercuotono sulle elezioni cittadine. Nel mirino polemico dello Stato ebraico, infatti, è finito Zohran Mamdani, il candidato dem favorito nella corsa a Sindaco.
Ad accendere la miccia il Console generale israeliano a New York, Ofir Akunis. Come riportato da Hareetz, l’ex Ministro del Likud ha utilizzato parole al vetriolo contro l’esponente dem (ugandese di origini indiane naturalizzato americano). Lo ha fatto parlando alla radio delle IDF, bollando Mamdani come un “pericolo chiaro e immediato per la comunità ebraica” di New York, a causa del sostegno da lui fornito alle manifestazioni Pro Pal in città.
Mamdani, questa l’accusa di Ofir Akunis, consentirebbe ai manifestanti di marciare per le vie della città e provocare scontri. In pericolo sarebbero “le istituzioni ebraiche e le sinagoghe, la maggior parte delle quali sono sorvegliate dal Dipartimento di Polizia di New York, comprese quelle che sono state prese di mira da questi manifestanti in passato”.
“Esiste un pericolo chiaro e attuale – prosegue il Console – per la sicurezza delle comunità ebraiche e degli israeliani in visita qui. Un avvertimento dovrebbe essere rivolto a tutte le comunità ebraiche, non solo ad alcune”.
Trump punta su Cuomo per arginare Mamdani
Parole durissime, insomma, quelle provenienti dal rappresentante di Gerusalemme, che arrivano praticamente in contemporanea all’endorsement di Donald Trump nei confronti dell’indipendente (ex dem) Andrew Cuomo.
L’ex Governatore dello Stato di New York, lo ricordiamo, era stato sconfitto proprio da Mamdani nel corso delle primarie. Evento, questo, che lo ha convinto a presentarsi in solitaria, al fine di ottenere l’appoggio dell’elettorato non radicale, spaventato dalle posizioni estreme di Mamdani.
La benedizione di Trump estromette ulteriormente dalla corsa il repubblicano Curtis Sliwa, le cui probabilità di vittoria sono davvero remote.
Riuscirà il combinato disposto tra l’appoggio del tycoon e gli strali d’Israele ad arginare l’ascesa di Mamdani? Non resta che attendere le prossime ore per saperlo.




