Primo Congresso MAIE dei residenti nelle Americhe
“Italiani di tutti i Paesi, unitevi” verrebbe da dire parafrasando Karl Marx. In questo caso a riunirsi saranno quelli di Nord, Centro e Sud America. Il prossimo sabato, 26 ottobre, affluiranno infatti a Buenos Aires delegazioni di 15 Paesi, tutte appartenenti al MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero. A renderlo noto, l’Agenzia Internazionale Stampa Estero. “Tre i temi fondamentali su cui verrà messo l’accento durante il congresso – riporta l’Aise – cittadinanza, premierato e nuovi strumenti di campagna elettorale”. Ecco dunque che gli italiani residenti nelle Americhe potranno fare il punto su alcuni dei nodi più importanti dell’attuale dibattito politico.
Ma facciamo un passo indietro, spiegando quando nasce il MAIE e con quali finalità. La fondazione risale al 2008, su iniziativa di Ricardo Antonio Merlo, che tutt’ora ricopre la carica di presidente. L’obiettivo è quello di dare voce non solo ai cittadini italiani all’estero, ma anche a quelle decine di milioni di italo-discendenti che dovrebbero fare parte a tutti gli effetti della comunità nazionale. Il movimento in questione, si legge sul sito ufficiale, “svolge la sua attività politico-culturale al di fuori di ogni appartenenza partitica tradizionale”.
Gli obiettivi dell’iniziativa
Queste le linee guida del sodalizio: “mettere in rete tutti gli italiani residenti all’estero e renderli partecipi della vita politica in Italia; promuovere all’estero il patrimonio culturale e linguistico italiano; dare sostegno all’associazionismo italiano cattolico, primo motore della partecipazione politica all’estero; rafforzare il Sistema Italia, in termini di miglioramento della qualità dei servizi offerti ai privati e alle imprese; potenziare e migliorare i servizi della rete consolare italiana”.
Il congresso del 26 ottobre verrà aperto dai saluti introduttivi di Jorge Sereni, Coordinatore del MAIE di Buenos Aires. Subito dopo la presentazione delle diverse delegazioni arrivate in Argentina, per poi passare ai lavori veri e propri, che seguiranno l’intervento del presidente Ricardo Merlo. Per visionare il programma dettagliato e l’elenco dei delegati si rimanda al presente link.
“Infine – spiega sempre l’Aise – verranno affrontati i temi del congresso, cittadinanza, coordinato e presentato da Daniel Taddone, nuovi strumenti di campagna elettorale, con gli interventi di Lucas Romero (Sinopsys) e Daniel Ramundo, poi si tratteranno i temi del ‘rapporto dei dirigenti con le autorità diplomatiche’, coordinato da Mariano Gazzola, del ‘Premierato e riforma elettorale’, curato dal senatore Mario Borghese e da Ricardo Merlo, e infine del MAIE in Nord e Centroamerica, a cura di Enzo Odoguardi e Giuseppe Cacace”.