Elon Musk lancia Grokipedia, l’alternativa “di destra” a Wikipedia, considerata troppo spostata a sinistra. La versione 0.1, lanciata lunedì sera, conteneva già più di 885.000 definizioni rispetto agli oltre 7 milioni in inglese della rivale. In un messaggio pubblicato su X, Elon Musk ha promesso l’imminente arrivo della versione 1.0, “dieci volte migliore” della 0.1, che è già “migliore di Wikipedia a mio parere”.
Musk ha più volte accusato Wikipedia di faziosità
Il magnate sudafricano è molto critico nei confronti di Wikipedia già da diversi anni. Un anno fa accusò apertamente l’enciclopedia online di essere “controllata da attivisti di estrema sinistra”, invitando le persone a smettere di effettuare donazioni a favore della piattaforma. “L’obiettivo di Grok e (di Grokipedia) è la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità”, ha affermato Musk, sottolineando che il nuovo sito è open source, per cui “chiunque può usarla per qualsiasi cosa, gratuitamente”.
Secondo alcuni osservatori che si dichiarano “neutrali”, la nuova creatura del miliardario tech sarebbe troppo di parte. Una delle dimostrazioni più lampanti sarebbe la pagina dedicata all’editorialista conservatore Tucker Carlson, in cui viene messo in evidenzia il suo “ruolo (…) nello smascherare i pregiudizi sistemici del giornalismo tradizionale”.
Grokipedia può diventare un riferimento per la destra
I contenuti di Grokipedia sono generati dall’intelligenza artificiale e dall’assistente di intelligenza artificiale generativa Grok. Ad aprile il procuratore di Washington Ed Martin, nel frattempo sostituito, ha presentato una richiesta di documenti alla Wikimedia Foundation, che ha autorità su Wikipedia. Martin voleva infatti determinare se Wikimedia avesse diritto all’esenzione fiscale concessa alle fondazioni.
Il procuratore aveva denunciato la “manipolazione delle informazioni” a fini propagandistici. A fine agosto, due membri repubblicani della Camera dei Rappresentanti, James Comer e Nancy Mace, avevano aperto un’indagine su “manovre organizzate […] per influenzare l’opinione pubblica americana […] manipolando gli articoli di Wikipedia”. La nascita della contro-enciclopedia muskiana ha ottenuto l’approvazione di diverse personalità della destra sovranista, tra cui l’ideologo ultranazionalista russo Alexander Dugin.
Il riavvicinamento tra Musk e Trump
Il presidente americano Donald Trump qualche giorno fa ha confermato di aver riallacciato i contatti con Elon Musk, mettendo fine a mesi di scontri. “Ho sempre apprezzato Elon – ha dichiarato ai giornalisti a bordo dell’Air Force One, durante il volo verso il Giappone – Ha avuto un periodo difficile, un brutto momento. Ma mi piace Elon, e sospetto che mi piacerà sempre”. Il capo della Casa Bianca ha spiegato di essersi sentito “a intermittenza” con il fondatore di Tesla e SpaceX dopo il loro ultimo incontro in Arizona per i funerali di Charlie Kirk, ma ha aggiunto che il loro rapporto è “buono”.
La riconciliazione, sostengono osservatori citati da Politico, potrebbe avere importanti ricadute politiche ed economiche in vista delle elezioni del 2026 e del 2028, considerata l’influenza di Musk nel mondo conservatore, soprattutto tra le nuove leve che si nutrono delle narrazioni veicolate attraverso i social media.





