Gaza, l’annuncio di Trump
Donald Trump ha affidato a Truth Social un annuncio atteso da tutto il mondo. Israele e Hamas, infatti, hanno finalmente firmato la pace.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che Israele e Hamas hanno entrambi sottoscritto la prima fase del nostro Piano di Pace – ha dichiarato il Presidente USA – Ciò significa che TUTTI gli ostaggi saranno rilasciati molto presto e Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una Pace Forte, Duratura e Perenne. Tutte le parti saranno trattate equamente! Questo è un GRANDE Giorno per il mondo arabo e musulmano, Israele, tutte le nazioni circostanti e gli Stati Uniti d’America, e ringraziamo i mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, che hanno collaborato con noi per rendere possibile questo Evento Storico e Senza Precedenti. BENEDETTI I COSTRUTTORI DI PACE!”.
Hamas e Israele ringraziano il Presidente USA
Sia il governo israeliano che l’organizzazione palestinese hanno ringraziato Trump per la propria attività diplomatica.
“Un grande giorno per Israele – ha commentato il premier dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu – Domani convocherò il governo per approvare l’accordo e riportare a casa tutti i nostri cari ostaggi. Ringrazio dal profondo del cuore il presidente Donald Trump e il suo team per il loro impegno in questa sacra missione di liberazione dei nostri ostaggi. Ringrazio i valorosi soldati delle Idf e tutte le forze di sicurezza: è grazie al loro coraggio e al loro sacrificio che siamo giunti a questo giorno. Con l’aiuto di Dio, insieme continueremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi e ad espandere la pace con i nostri vicini”.
Soddisfazione per la firma è stata espressa anche da Hamas. “Il movimento annuncia il raggiungimento di un accordo che determina la fine della guerra a Gaza, il ritiro delle Idf, l’ingresso di aiuti e lo scambio di prigionieri, dopo negoziati responsabili e seri che il movimento ha condotto insieme alle fazioni. Apprezziamo profondamente gli sforzi dei fratelli mediatori di Qatar, Egitto e Turchia, e apprezziamo anche gli sforzi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine definitivamente alla guerra e ottenere il completo ritiro dalla Striscia di Gaza”, ha fatto sapere l’organizzazione.
Le dichiarazioni del Patriarca di Gerusalemme
Esulta la Chiesa cattolica, attraverso le parole del Patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa. “Indubbiamente è una bella notizia – ha dichiarato al SIR – La strada verso la pace è lunga ma bisogna cominciare in qualche modo. Questi gesti, soprattutto la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri, il parziale, almeno iniziale ritiro dell’esercito israeliano, danno quella fiducia necessaria per continuare”.
“Questa prima fase ne aprirà delle altre – prosegue il Patriarca – e creerà un clima nuovo che aiuterà anche nella distribuzione degli aiuti. Tornare alla normalità, alla vita ordinaria non si potrà ancora perché la situazione è disastrosa ma è necessario cominciare a ripensarla”.
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