Algorithm Soccer Oracle: il software realizzato dagli italiani in Florida
Un sistema innovativo è stato sviluppato per individuare le giovani promesse del calcio e valutarne il potenziale, stimando fino a quale livello professionistico potrebbero arrivare. Si chiama Algorithm Soccer Oracle ed è stato ideato negli Stati Uniti, precisamente in Florida, grazie al lavoro di un team guidato da professionisti italiani.
“È uno strumento in grado di offrire valutazioni oggettive e coerenti”, spiega Alessio Sundas, ideatore del progetto. “Nel calcio di oggi, la tecnologia è indispensabile. Questo algoritmo può rivelarsi fondamentale per scovare nuovi talenti, di cui il nostro sport ha un grande bisogno”.
ASM ha già superato numerosi test con risultati più che soddisfacenti ed è pronto per essere distribuito commercialmente. Le squadre interessate possono acquistare un pacchetto di dieci partite: ogni incontro viene filmato e inviato alla piattaforma. L’algoritmo analizza i dati raccolti attraverso una serie di parametri e attribuisce un punteggio individuale a ciascun giocatore.
Come funziona
I criteri di valutazione sono molteplici: dalla precisione nei passaggi ai cross riusciti, dal numero di contrasti vinti ai chilometri percorsi durante la gara. “Un punteggio tra 0 e 250 indica un potenziale da Promozione – spiega Sundas – mentre tra 250 e 500 si può iniziare a parlare di un possibile futuro tra Serie D e Lega Pro. Un valore compreso tra 500 e 750 suggerisce una carriera in Serie B o in una squadra di bassa Serie A. Oltre i 750 punti, siamo davanti a un potenziale top player”.
Lo scopo dell’algoritmo non è solo quello di classificare i giocatori, ma anche di fornire un’analisi approfondita utile per il loro sviluppo. I dati elaborati vengono resi disponibili tramite un’app dedicata, consentendo allo staff tecnico delle squadre di accedere a un profilo dettagliato per ciascun atleta.
“Grazie all’accuratezza del sistema – prosegue Sundas – ogni giovane può scoprire le proprie aree di miglioramento e lavorare su di esse durante gli allenamenti. Le dieci partite servono a offrire una valutazione attendibile e a evitare giudizi basati su prestazioni isolate”.
Sebbene sia nato in Florida, il progetto porta la firma di professionisti italiani e ha richiesto circa due anni di sviluppo. Ingegneri, esperti di analisi tattica e sviluppatori hanno collaborato per realizzare uno strumento capace di monitorare ogni aspetto del gioco e di suggerire il percorso più probabile per ogni giovane calciatore. “Lo sport moderno – conclude Sundas – non può prescindere dall’innovazione tecnologica. Il mio augurio è che questo metodo venga adottato presto anche in Italia”.