Sposo muore colpito da un fulmine in Florida
Un viaggio di nozze che si è trasformato in tragedia. Protagonista del dramma è Jake Rosencranz, 29 anni, originario del Colorado. La scorsa settimana era arrivato in Florida per la luna di miele con sua moglie Leah, un viaggio sognato e rimandato per due anni. Venerdì scorso, poco dopo mezzogiorno, sulla spiaggia di New Smyrna Beach lungo la costa atlantica della Florida, quel sogno si è trasformato in un incubo. Mentre camminava con la moglie, Jake si è allontanato un attimo per entrare in acqua, a pochi metri dalla battigia. In quel momento, una scarica elettrica lo ha raggiunto dal cielo, uccidendolo.
La scena che si è presentata agli occhi dei testimoni è stata agghiacciante. Una “scarica elettrica blu” ha colpito il giovane mentre parte del cielo era ancora sereno ma in lontananza si intravedeva una tempesta. I presenti, inclusa la moglie Leah, hanno immediatamente tentato di rianimare Jake sulla spiaggia. Un’infermiera è stata la prima a intervenire ma ogni sforzo è risultato vano. Trasportato d’urgenza in ospedale in condizioni critiche, il giovane è morto il giorno seguente.
Il triste primato della Florida
Jake Rosencranz è diventato la prima vittima da fulmine del 2025 in Florida, uno Stato che detiene il primato d’America per questo tipo di incidenti. Nel 2024, la Florida ha registrato cinque delle dodici morti nazionali causate da fulmini, confermando ancora una volta la sua sinistra leadership in questa statistica.
Non è un caso che il dipartimento per la Salute definisca la Florida la “capitale dei fulmini”. Il Sunshine State registra più fulmini per miglio quadrato di qualsiasi altro Stato americano, con una media impressionante di 1,2 milioni di scariche elettriche all’anno. Una realtà così concreta che nei giorni scorsi persino le partite di calcio dei Mondiali per club sono state rinviate a causa dell’allerta fulmini.
Il pericolo invisibile
Ciò che rende particolarmente insidioso il caso di Jake Rosencranz è la distanza dalla tempesta. Le Autorità hanno spiegato che, nonostante le condizioni apparentemente ideali, è possibile essere raggiunti da un fulmine prodotto da una tempesta che si trova anche a venti chilometri di distanza. Nel caso tragico di New Smyrna Beach, la tempesta era a soli quattro chilometri, una distanza che molti bagnanti potrebbero considerare sicura.
“È stata la cosa più potente e agghiacciante che abbia mai visto”, ha raccontato un testimone a un notiziario locale, descrivendo il momento in cui la scarica elettrica ha colpito la giovane vittima.
Le statistiche
Secondo l’Agenzia Sanitaria Americana, le probabilità di essere colpiti da un fulmine sono di una su un milione e il 90% delle vittime sopravvive. Jake Rosencranz è finito nella percentuale più sfortunata, quella del 10% per cui l’incontro con la scarica elettrica si rivela fatale.
La Florida continua a essere teatro di incidenti legati ai fulmini: proprio nei giorni scorsi due dozzine di persone sono rimaste ferite da scariche elettriche, incluso un gruppo di quattro amiche che sono state colpite durante una tempesta.





