Per l’Italia è una buona serata, seppur solo per metà. A Tallinn, la Nazionale trova tre punti preziosi superando 3-1 l’Estonia in una gara che, al di là del risultato, restituisce fiducia e qualche indicazione importante a livello di gioco e di individualità. Non arrivano però buone notizie da Oslo, dove la Norvegia travolge 5-0 Israele e continua spedita la sua corsa verso il Mondiale, mantenendo alto il ritmo nel girone a suon di gol e grandi prestazioni.
Azzurri in pieno controllo: 0-2 firmato Kean e Retegui
Il match parte subito alla grande per i ragazzi di Rino Gattuso, che sbloccano il risultato dopo poco più di quattro minuti grazie alla rete di Moise Kean. L’attaccante azzurro, in un momento di forma straordinario con la maglia della Nazionale, conferma la scia positiva delle ottime prestazioni di settembre. Tuttavia, la sua serata dura poco: al quarto d’ora è costretto ad abbandonare il campo per una sospetta distorsione alla caviglia destra. Al suo posto entra Francesco Pio Esposito, classe 2005 dell’Inter, chiamato a prendere in mano l’attacco azzurro con coraggio e personalità.
Intorno alla mezz’ora, gli Azzurri hanno la grande occasione per raddoppiare: la difesa baltica va in confusione e Kuusk atterra Retegui in area. L’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Retegui, ma il numero 9 si lascia ipnotizzare da Hein, bravo a deviare il pallone sul palo. L’errore, però, non lo scoraggia: al 38’ arriva il riscatto. Orsolini sfonda sulla destra, mette al centro un cross rasoterra perfetto e Retegui, appostato a rimorchio, non sbaglia il bersaglio. Destro secco e preciso: 0-2 Italia e partita in pieno controllo.
L’Italia cala il tris: prima gioia per Esposito, male Donnarumma
Nella ripresa, il copione non cambia: l’Italia continua a gestire con maturità e ritmo la partita, lasciando poco o nulla all’Estonia. La gara si riaccende all’improvviso tra il 75’ e il 77’, con due fiammate che fissano definitivamente il risultato. Prima, Francesco Pio Esposito firma il 3-0 con un pregevole destro di prima intenzione sul perfetto cross di Spinazzola. Una conclusione pulita, di grande coordinazione, che vale la sua prima gioia in maglia maggiore.
Passano appena due minuti e arriva il gol della bandiera per i padroni di casa: Donnarumma commette una leggerezza, lasciandosi sfuggire un pallone apparentemente innocuo su un cross dalla destra. Sappinen è il più lesto di tutti e appoggia in rete per l’1-3.
Il match, però, non regala ulteriori acuti. L’Italia amministra con ordine fino al triplice fischio, portando a casa una vittoria mai realmente in discussione. Finisce 3-1 per gli Azzurri, che conquistano tre punti fondamentali in chiave qualificazione e conferma i segnali di crescita del gruppo guidato da Gattuso.
Norvegia in fuga, l’Italia vede lo spareggio
Nonostante la vittoria azzurra di stasera, la classifica resta complicata per i ragazzi di Gattuso. In vetta al girone c’è sempre la Norvegia, che con un netto 5-0 ha travolto anche Israele, nonostante i due rigori falliti da Haaland. Gli scandinavi guidano ora con 18 punti, lasciando l’Italia subito dietro a quota 12.
Martedì prossimo gli Azzurri affronteranno proprio Israele, terza con 9 punti, in una sfida che diventa decisiva per l’accesso ai play-off. Con il primo posto praticamente ipotecato dalla Norvegia, l’Italia ha una sola possibilità per continuare a sognare: passare attraverso lo spareggio di marzo.
L’obiettivo è chiaro e inderogabile: evitare la terza mancata qualificazione consecutiva ai Mondiali. Un traguardo da conquistare a ogni costo, e i ragazzi di Gattuso lo sanno bene. Ogni partita, da qui alla fine, diventa una sfida cruciale per scrivere un nuovo capitolo della storia azzurra.