Abbiamo raccontato le reazioni dei politici italiani alla netta affermazione di Donald Trump alle presidenziali USA. Vediamo ora i commenti dei leader internazionali.
Sintetico, ma non per questo meno entusiasta, il presidente ungherese Viktor Orban. “Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al Presidente Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria davvero necessaria per il mondo!”.
Di tenore simile il messaggio del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan: “Mi congratulo con il mio amico Donald Trump, che ha vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti dopo una grande lotta ed è stato rieletto Presidente degli Stati Uniti”.
“In questa nuova era – prosegue Erdogan – che inizia con il voto del popolo americano, speriamo che le relazioni Turchia-USA si rafforzino e che le crisi e le guerre regionali e globali, in particolare la questione palestinese e la guerra Russia-Ucraina, finiscano; Credo che verranno fatti maggiori sforzi per un mondo più giusto. Spero che le elezioni siano vantaggiose per il popolo americano amico e alleato e per tutta l’umanità”.
Molto attese le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky. “Congratulazioni a Donald Trump per la sua impressionante vittoria elettorale. Ricordo il nostro grande incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo discusso in dettaglio del partenariato strategico tra Ucraina e Stati Uniti, del Piano per la Vittoria e dei modi per porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina”.
“Apprezzo l’impegno del Presidente Trump – ha continuato il presidente ucraino – per l’approccio ‘pace attraverso la forza’ negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può praticamente avvicinare la pace giusta in Ucraina. Spero che lo metteremo in pratica insieme. Ci aspettiamo un’era di Stati Uniti d’America forti sotto la leadership decisa del Presidente Trump. Facciamo affidamento sul continuo e forte sostegno bipartisan per l’Ucraina negli Stati Uniti”.
“Siamo interessati a sviluppare una cooperazione politica ed economica reciprocamente vantaggiosa – conclude Zelensky – che porterà benefici a entrambe le nostre nazioni. L’Ucraina, in quanto una delle più forti potenze militari d’Europa, si impegna a garantire pace e sicurezza a lungo termine in Europa e nella comunità transatlantica con il supporto dei nostri alleati. Non vedo l’ora di congratularmi personalmente con il Presidente Trump e di discutere di come rafforzare la partnership strategica dell’Ucraina con gli Stati Uniti”.
Tra i grandi sostenitori internazionali di Trump, non è certo un mistero, vi è Benjamin Netanyahu. “Cari Donald e Melania Trump – scrive il presidente dello Stato ebraico su X – Congratulazioni per il più grande ritorno della storia! Il vostro storico ritorno alla Casa Bianca offre un nuovo inizio per l’America e un forte impegno a favore della grande alleanza tra Israele e America. Questa è una vittoria enorme! Con vera amicizia, i vostri Benjamin e Sara Netanyahu”.
Inevitabilmente più stringato il presidente francese Emmanuel Macron. “Congratulazioni Presidente Donald Trump. Pronti a lavorare insieme come abbiamo fatto per quattro anni. Con le tue convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità”.
Una certa inquietudine trapela dalle parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz. Berlino, infatti, è tra i principali attori europei a temere il ritorno del tycoon alla Casa Bianca. “Mi congratulo con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Per molto tempo la Germania e gli Stati Uniti hanno lavorato insieme con successo promuovendo la prosperità e la libertà su entrambe le sponde dell’Atlantico. Continueremo a farlo per il benessere dei nostri cittadini”.
“L’UE – prosegue Scholz – deve ora essere particolarmente vicina e agire unita. Come Cancelliere, sto lavorando per raggiungere questo obiettivo, insieme a Emmanuel Macron. Ci stiamo coordinando strettamente con i capi di Stato e di governo dell’UE, domani a Budapest e nelle prossime settimane”.
“La Germania e gli Stati Uniti condividono una partnership e un’amicizia che è cresciuta nel corso di decenni – ha concluso il cancelliere tedesco – Crediamo che stiamo meglio insieme. Possiamo ottenere molto di più lavorando insieme che uno contro l’altro”.
I complimenti sono arrivati ovviamente anche da oltre Manica. “Congratulazioni al presidente eletto Trump per la sua storica vittoria elettorale – ha dichiarato il premier laburista Keir Starmer – Non vedo l’ora di lavorare insieme negli anni a venire. Come alleati più vicini, siamo spalla a spalla in difesa dei nostri valori comuni di libertà, democrazia e impresa. Dalla crescita alla sicurezza, all’innovazione e alla tecnologia, so che la speciale relazione tra Regno Unito e Stati Uniti continuerà a prosperare su entrambe le sponde dell’Atlantico per gli anni a venire”.
Alla finestra anche Pechino, che certo non ha in Trump un amico. La portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning, nel corso di una conferenza stampa, ha assicurato che la Cina continuerà “a gestire le relazioni con gli Stati Uniti sulla base del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione reciprocamente vantaggiosa”.
Molto più entusiasta invece la reazione dell’India. “I più vivi complimenti amico mio – ha scritto Narendra Modi – per la tua storica vittoria elettorale. Mentre fai tesoro dei successi del tuo precedente mandato, non vedo l’ora di rinnovare la nostra collaborazione per rafforzare ulteriormente l’India-US Comprehensive Global and Strategic Partnership. Insieme, lavoriamo per il miglioramento del nostro popolo e per promuovere la pace, la stabilità e la prosperità globali”.





