Provvedimento alquanto insolito ma certamente comprensibile quello preso dai gestori di un McDonald’s di Brooklyn.
A causa dei continui episodi violenti verificatisi negli ultimi anni, i clienti under 20 non potranno più accedere al noto fast food statunitense, se non in compagnia di un genitore e con i documenti d’identità alla mano.
100 segnalazioni in 3 anni: McDonald’s corre ai ripari
Il McDonald’s in questione si trova tra Nostrand e Flatbush Avenue, a Brooklyn, sicuramente uno dei distretti più iconici della Grande Mela.
Stando ai dati raccolti dalla polizia di New York, negli ultimi 3 anni, all’interno ed all’esterno del locale sono state effettuate oltre cento chiamate d’emergenza al 911.
Nel 2025, le telefonate dei clienti spaventati hanno raggiunto già quota 30.
La direttrice Amber Hussain, di soli 19 anni, ha raccontato al NY Post che all’inizio di febbraio un gruppo di minorenni, tutti con il passamontagna, ha aggredito una guardia della security e rotto una porta di vetro all’interno del ristorante.
“È stata una scena folle”, ha detto Hussain.
Clienti sopraffatti dai teppisti
La giovane, impiegata da circa 1 anno al McDonald’s, ha inoltre spiegato che ogni giorno ha a che fare con orde di teppisti che si recano sul posto solo per “distruggere il negozio”.
Questi ultimi, sono soliti lanciare ghiaccio ai clienti, rubare il cibo agli autisti Uber e consumare marijuana all’interno del ristorante.
Visti i continui episodi, dunque, all’esterno del fast food è stato apposto un nuovo cartello.
Quest’ultimo recita: “Nessuno di età inferiore ai 20 anni è ammesso in questo ristorante senza un genitore e un documento d’identità”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Kenneth Mbonu, direttore esecutivo del Flatbush Nostrand Junction Business Improvement District, che ha spiegato: “Non vogliamo che accada qualcosa di brutto prima di iniziare a cercare soluzioni”.
Secondo le immagini diffuse sui social, al momento all’estero del locale vi è soltanto un addetto alla sicurezza.
Le reazioni
Naturalmente, il divieto ha generato diverse reazioni. Alcuni residenti lo hanno accolto con favore, affermando: “Se vivi in zona, sai che quel McDonald’s è un posto orribile”.
Altri, invece, hanno trovato il nuovo regolamento del locale alquanto restrittivo.
“Non sto dalla parte della compagnia, perché il provvedimento discrimina tutti coloro che hanno meno di 20 anni”, ha detto una cliente abituale del locale. “A volte, una o comunque poche persone cattive possono rovinare le cose per tutti”.
In realtà, l’attività in questione non è la prima della zona a promuovere un regolamento di questo tipo.
Anche all’esterno dei grandi magazzini Target, a pochi passi dal McDonald’s, è stato affisso un cartello che vieta l’ingresso agli under 18, in assenza dei loro genitori.





