Domani, 5 ottobre 2025, il celebre tenore toscano Andrea Bocelli torna ad incantare New York al Metropolitan Opera House, uno dei palcoscenici più grandi (con ben 3.800 posti a sedere) e prestigiosi al mondo, omaggiando le arie e le opere italiane più celebri.
Come sottolinea la presentazione ufficiale del Metropolitan, la voce inconfondibile di Andrea Bocelli travalica generazioni e stili musicali: si è esibito davanti a quattro presidenti degli Stati Uniti, papi, reali e milioni di fan in tutto il mondo. “Un fenomeno culturale che ha unito opera, pop e musica sacra”.
Il programma del concerto
Il palco del MET accoglierà in questa one night only un repertorio interamente dedicato ai grandi classici del repertorio operistico italiano, con un’accurata selezione di brani che spaziano dal romanticismo verdiano alla delicatezza pucciniana fra i quali: Nessun dorma dalla Turandot di Puccini; La donna è mobile da Rigoletto di Verdi; Una furtiva lagrima da L’elisir d’amore di Donizetti; E lucevan le stelle dalla Tosca di Puccini.
Accompagnato da un’orchestra sinfonica diretta dal Maestro Eugene Kohn, Bocelli offrirà al pubblico americano un viaggio nelle emozioni più profonde della lirica italiana.
La scelta del Metropolitan Opera House come sede non è casuale: si tratta di un luogo emblematico, sacro alla musica colta, dove l’acustica impeccabile e la solennità dell’ambiente offrono le condizioni ideali per esaltare ogni sfumatura della voce.
Bocelli a New York: un amore lungo una carriera
Quella di domani non sarà certo la prima volta che Andrea Bocelli incanta la Grande Mela. Il tenore italiano ha stretto con New York un rapporto speciale sin dagli esordi della sua carriera internazionale.
Tra le esibizioni più memorabili merita di essere ricordata la sua prima apparizione nel 1998 alla Radio City Music Hall, accolta da una standing ovation che anticipava il fenomeno globale che Bocelli sarebbe poi diventato.
Come non citare poi il concerto al Madison Square Garden del 2006? un evento sold out che lo consacrò come icona della musica classica crossover. Particolarmente toccante anche la partecipazione nel 2011 alla commemorazione del decennale dell’11 settembre, con un Ave Maria da brividi trasmesso in mondovisione.
Memorabile anche il concerto del 2019 all’MSG, con la partecipazione della figlia Virginia, che ha segnato un momento intimo e familiare molto amato dal pubblico. Merita infine di essere ricordato il trionfale ritorno nel 2023 a Central Park, dove ha cantato davanti a oltre 70.000 spettatori, accompagnato da artisti internazionali.
Ogni volta, Bocelli ha saputo rinnovare il legame profondo con il pubblico newyorkese, affascinato dalla sua voce calda, dalla sua sensibilità interpretativa e dalla sua capacità di rendere accessibile l’opera anche a chi non la frequenta abitualmente.
Il sold out
Il concerto è già sold out da settimane, segno tangibile dell’attesa spasmodica che circonda ogni esibizione del tenore toscano. In platea sono attesi numerosi esponenti del jet-set culturale e musicale americano, oltre a una nutrita presenza della comunità italiana di New York, da sempre orgogliosa delle eccellenze del Bel Paese.
I biglietti, andati a ruba in meno di 48 ore, sono attualmente oggetto di rivendita sul mercato secondario a prezzi che superano anche i 1.000 dollari per i posti più vicini al palco.
