Sinner: “Orgoglioso di essere italiano”

Diventato il numero 3 al mondo, l'atleta altoatesino ha speso parole di grande attaccamento all'Italia. Dichiarazioni, quelle di Jannik Sinner, che fanno bene al cuore, confermandolo campione anche fuori dai campi da tennis.

Jannik Sinner

Sinner e quel paragone tra il tedesco e il dialetto siciliano

Diciamolo con sincerità: l’Alto Adige (per gli austro-tedeschi Sudtirolo) non è un territorio facile. Da secoli linea di faglia tra il mondo germanico e quello latino, ha visto nel Novecento alcune delle pagine più drammatiche della propria storia. Tensioni sapientemente smorzate dalla politica del secondo dopoguerra, che ha pacificato le diverse comunità attraverso dialogo e pragmatismo. Ciò non significa che il passato sia stato completamente cancellato, come dimostrano le continue rivendicazioni del Südtiroler Volkspartei. Oggi, però, l’Alto Adige è al centro dell’attenzione mondiale per ben altri motivi: aver dato i natali alla nuova stella del tennis, l’ormai celeberrimo Jannik Sinner.

Intervistato questa settimana da Vanity Fair, lo sportivo ha rilasciato dichiarazioni molto affettuose sull’Italia. Frasi semplici, che hanno però disinnescato possibili polemiche circa una sua estraneità al Belpaese. Alla domanda se si fosse sempre sentito italiano al 100%, infatti, non poteva seguire risposta più netta. “Sempre – ha assicurato Sinner – e sono molto orgoglioso di esserlo: a 7 anni facevo i campionati di sci coi ragazzini italiani, a 14 in Liguria i miei compagni erano italiani. Ma poi, noi parliamo il nostro dialetto tedesco, ma anche in Sicilia parlano un dialetto che nelle altre parti d’Italia non capiscono, no?”.

Parole che cancellano completamente l’amaro per quanto dichiarato lo scorso ottobre. All’epoca, infatti, Sinner aveva detto: “Non gioco per la storia dell’Italia, io gioco per me e gioco per i tifosi. Sono loro che ti danno la forza”. Quelle parole si colorano oggi di una luce diversa. Non un problema identitario, tuttalpiù una preoccupazione di carattere individuale. Probabilmente il successo azzurro nella Coppa Davis, insieme alla vittoria degli Australian Open, hanno fatto capire al tennista di San Candido quanto sia nel cuore degli italiani. E lui, a giudicare dalle ultime dichiarazioni, sembra ricambiare sempre di più.

 

 

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