L’Inter Miami paga l’assenza di Luis Suárez come riferimento offensivo e cade malamente sul campo di Charlotte. 3-0 il risultato finale, con Messi che sbaglia anche un rigore. La squadra torna in campo dopo la finale persa malamente di Conference League e il caos per la rissa post-partita, che è costata a Suárez tre giornate di squalifica in MLS.
Inter Miami, crollo a Charlotte
Con l’assenza dell’attaccante uruguaiano, Mascherano corre ai ripari soprattutto nel reparto offensivo. A guidare l’attacco c’è Tadeo Allende, mentre torna titolare Leo Messi. Prima convocazione in prima squadra per Daniel Pinter, attaccante classe 2005 cresciuto nel vivaio.
L’Inter Miami parte con il piglio giusto e sfiora il vantaggio già al 6’, quando Jordi Alba prova una potente volée dalla sinistra dell’area, respinta dal portiere di Charlotte. La squadra di Mascherano avrebbe l’occasione di sbloccare la gara al 32’, ma il rigore concesso non viene trasformato.
Due minuti più tardi, al 34’, sono invece i padroni di casa a passare avanti con il gol di Idan Toklomati. Nel secondo tempo Charlotte dilaga: lo stesso Toklomati firma il raddoppio al 47’ e completa la sua serata perfetta trasformando un rigore all’84’, chiudendo i conti sul definitivo 3-0.
La partita si chiude con il tris dei padroni di casa, mentre l’Inter Miami non riesce mai a reagire alle offensive di Charlotte, subendo passivamente il ritmo imposto dagli avversari.
Come cambia la classifica
Questa sconfitta pesa sulla classifica dell’Inter Miami, che scivola all’ottavo posto. Ora gli occhi sono già puntati sulla prossima sfida, in programma martedì 16 al Chase Stadium contro i Seattle Sounders FC.
